Case Vacanze e Appartamenti a Capracotta

Ti piace la montagna? Allora affrettati a prenotare una delle case vacanze e degli appartamenti di Capracotta, un borgo ad alta quota ricco di fascino e di attrattive. Nel centro abitato o immerse nella natura le sistemazioni a tua disposizione sono tante e sapranno soddisfare ogni tua necessità.

Capracotta è la destinazione giusta sia in inverno che in estate, anche grazie alle case vacanze e agli appartamenti di tutte le dimensioni e dotati di ogni comfort. Che ne dici, ad esempio, delle sistemazioni con caminetto per passare delle allegre serate tra amici davanti al fuoco scoppiettante? Oppure di quelle con giardino e piscina, ideali per godere del sole, della natura e dell'aria pulita di montagna?

Situato in provincia di Isernia, nel Molise, Capracotta, con i suoi 1.421 metri sul livello del mare, è il comune più alto di tutti gli Appennini. Il paese, dominato dal monte Campo, si trova in uno scenario unico e incontaminato, caratterizzato da pascoli ricchi di torrenti e di sorgenti, oltre che da fitti boschi di conifere, ed è una rinomata stazione sciistica.

Aria frizzantina e abbondanti nevicate, molto frequenti soprattutto nei mesi di gennaio e febbraio, sono l'ideale per gli amanti dello sci, così come le temperature estive, mai troppo alte e comunque gradevoli, sono perfette per le escursioni in mezzo al verde, a piedi, a cavallo o in mountain bike.

Se ti piace sciare, Capracotta è la destinazione perfetta per te. Il paese, infatti, è dotato di una seggiovia e di una sciovia per lo sci alpino, che si trovano alle pendici del monte Civetta, e di tre piste, lunghe complessivamente 15 km, per lo sci di fondo.

A Capracotta c'è solo l'imbarazzo della scelta per chi desidera esplorare i monti e le valli che circondano il borgo: sono infatti moltissimi i sentieri e sono sia per esperti camminatori, sia per chi è alle prime armi. Non mancano poi percorsi da fare in mountain bike, come quello che va dal paese a Pescopennataro o da Prato Gentile a monte Campo.

Capracotta offre una grande quantità di aree naturali tutte da scoprire, come il Parco fluviale del Verrino, la sorgente dell'acqua Zolfa e la Riserva Naturale di Pesco Bertino. Non perderti poi il Giardino della flora appenninica, un parco di 8 ettari dove sono conservate una grande varietà di piante, alcune molto rare e anche a rischio di estinzione.

La chiesa di Santa Maria Assunta si trova nel rione Terravecchia, nella parte più alta del paese. Probabilmente di epoca rinascimentale, è stata ricostruita nel '700: presenta un campanile in pietra e, all'interno, ospita un fonte battesimale in legno di noce con decorazioni in oro, un organo del XVIII secolo, pareti affrescate, dipinti e statue. Da vedere anche le chiese di Sant'Antonio da Padova e di San Vincenzo Ferreri del '700 e il Santuario della Madonna di Loreto, del '600, che è situato fuori il paese in direzione del monte Capraro.

Oggi sede del municipio, si trova alle porte del borgo ed è stato fatto costruire nel '500 dai signori d’Ebulo.

Capracotta offre un calendario ricco di iniziative in ogni stagione dell'anno. Tra queste, la festa di San Sebastiano Martire patrono del borgo, che si tiene la seconda domenica di luglio, con la processione per le vie del paese. Sempre in estate si organizza la sagra della Pezzata, dedicata a un piatto tipico locale, risalente all'epoca in cui i pastori effettuavano la transumanza tra i monti del Molise e il Tavoliere delle Puglie: la ricetta prevede carne di pecora lessata in grandi paioli con patate e pomodori. Da non perdere poi il festival delle Erbe dell’Alto Molise, un’occasione unica per passeggiare in montagna alla scoperta delle piante che qui nascono spontanee e partecipare a laboratori per imparare a utilizzarle in cucina. Ogni tre anni, infine, l’8 settembre si festeggia la Madonna di Loreto, con la processione dal santuario fino alla Chiesa Madre.

Oltre alla "pezzata", Capracotta offre altre specialità culinarie legate alla tradizione, come l’agnello alla menta cotto al forno, la zuppa di ortiche, che viene accompagnata da crostini di pane, e il riso con la verza. Assolutamente da assaggiare, inoltre, il prodotto tipico locale, il saporito pecorino che, in questo territorio, si prepara fin dai tempi dei Sanniti.