Case vacanze e appartamenti a Cesena

Cesena offre alloggi adatti a qualsiasi tipo di viaggiatore, dall’uomo d’affari alla famiglia, passando per le coppie e i gruppi di amici. In centro si trovano numerosi appartamenti e villette dotati di una o più camere e con una vasta gamma di servizi (parcheggio, lavatrice, balcone, lavastoviglie, aria condizionata, riscaldamento e molto altro).

Le case vacanza a Cesena e nelle località limitrofe, sul mare o nell’interno, sono di molte tipologie, dai casali ai rustici alle ville, per garantire a tutti una sistemazione adeguata. Giardini, piscine, terrazze vista mare o arredamento d’epoca sono a disposizione degli ospiti.

Cesena occupa, con Forlì, un ampio territorio che va dalla valle del fiume Savio fino alla costa dell’Adriatico, tra la provincia di Ravenna e quella di Rimini. La città è divisa in 12 quartieri spesso indicati con gli antichi nomi delle frazioni; non sarà però difficile scoprirli, soprattutto utilizzando uno dei mezzi preferiti dai cesenati, la bicicletta.

Cesena ha il proprio sbocco al mare a Cesenatico, con stabilimenti e spiagge attrezzate per tutti i gusti. Da Cesena si può esplorare la costa adriatica verso nord, con le spiagge di Cervia e i Lidi ravennati, oppure verso sud, con le località di Gatteo a Mare, Bellaria Igea Marina e Rimini.

Cesena è una città perfetta per qualsiasi fascia di età. I bambini potranno sia giocare nei tanti spazi verdi, sia divertirsi nel parco acquatico Atlantica o nei parchi divertimento di Viserbella. La località di Bagno di Romagna accontenterà sia i più piccoli, con il Sentiero degli Gnomi, sia gli adulti, grazie ai bellissimi impianti termali. Poiché Cesena è una città universitaria, offre locali di diverso genere per l’intrattenimento dei giovani, che hanno a disposizione anche numerosi impianti sportivi.

Il territorio intorno a Cesena è ricco di spunti di visita per tutti i gusti. A Formignano si trovano interessanti miniere di zolfo, a Ronta alcune fornaci di epoca romana perfettamente conservate, a Gambettola un ex cementificio è stato riconvertito a centro artigianale e servizi. A Mercato Saraceno sorge Palazzo Dolcini, in stile Liberty, mentre l’ex Casa del fascio di Sogliano al Rubicone presenta una pregevole facciata con sculture di aquilotti. A Sarsina si può ammirare il raro fenomeno di erosione delle Marmitte dei Giganti, mentre il Parco Naturale del fiume Savio offre un interessante percorso didattico.

La cucina di Cesena è un trionfo di sapori. Oltre alla piadina (da farcire con lo squacquerone, il formaggio tipico dell’Appennino romagnolo), non possono mancare i piatti con pasta fatta in casa come tagliatelle, passatelli, strozzapreti, pappardelle, tortelli e cappelletti. Le carni (bovine o ovine) e gli insaccati si alternano ai piatti di mare, mentre le pere, le pesche e le Nettarine di Romagna IGP si accompagnano alle ciliegie di Roncofreddo e Longiano.

La famiglia Malatesta diede lustro alla città e lasciò una magnifica biblioteca. Si tratta dell’unica biblioteca umanistica perfettamente conservata al mondo, con pianta basilicale a tre navate (con due file di 10 colonne) e accoglie 340 manoscritti in latino, greco ed ebraico di epoche dal IX al XV secolo. A Cesena si trova anche la Biblioteca Piana, una specie di sorella minore della Malatestiana, appartenuta a Pio VII e composta soprattutto da codici a stampa.

Si trova sul Colle Spaziano, a circa 10 minuti dal centro della città e ha origini risalenti all’anno Mille ma con una struttura in gran parte rinascimentale. Ospita una pregiata raccolta di ex-voto che coprono un arco di tempo che va dal XV secolo ai giorni nostri, un Laboratorio di Restauro del Libro e una Biblioteca di 55.000 volumi.

La Rocca, eretta tra il 1380 e il 1480 sul colle Garampo a strapiombo sulla città, è un monumento molto interessante dal punto di vista militare, con pianta pentagonale e torrioni angolari con torri di raccordo di diversa forma. Il Mastio (maschio) ospita uno spazio espositivo di ceramiche malatestiane, mentre il Palatinum (femmina) è sede del Museo di Storia dell’Agricoltura. I camminamenti superiori offrono una bellissima vista panoramica.

La villa, risalente al Settecento, fu negli ultimi decenni del 1800 un ritrovo d’intellettuali e, in particolare, ospitò Giosuè Carducci, di cui è visibile la camera da letto. La Villa è sede di Musicalia, un interessante e nutrito museo di strumenti musicali meccanici, che comprende la ricostruzione del Tamburo da guerra di Leonardo da Vinci, tabacchiere con carillon e gabbiette con uccellini canterini. Il grande parco della villa ospita un percorso sonoro per conoscere la storia dell’edificio e delle persone che lo animarono.