Case vacanze e appartamenti a Corato

Soggiorna in un trullo o nelle ville a Corato situate nella splendida campagna delle Murge ti ritroverai in un'atmosfera rustica e accogliente dove vivere momenti speciali con i tuoi cari o con gli amici. Gli spazi interni sono confortevoli per rendere il tuo soggiorno piacevole, all'esterno ampie terrazze e giardini per organizzare barbecue o cene preparate nel forno a legna. Trovi lussuose ville con piscina attorniate da una verdeggiante pineta, ville su due livelli o a schiera fornite di ogni comodità che si trovano in punti strategici per consentirti di spostarti verso i luoghi più interessanti.

Case rustiche, tenute, appartamenti e agriturismi a Corato sono disponibili nei punti panoramici della campagna pugliese e nelle zone più caratteristiche del centro storico. Se pensi di passare il tuo soggiorno nel centro storico puoi affittare il tuo alloggio preferito vicino alla principale Piazza di Vagno o al museo cittadino, oppure nei pressi del prestigioso Corso Garibaldi. Potrai fare deliziose colazioni e pranzi dai sapori antichi in agriturismo o decidere di cucinare nell'intimità della casa, uscire per fare trekking, fare un giro nei dintorni e muoverti liberamente senza i limiti di orario tipici di un hotel.

Corato, in provincia di Bari, è inserito nel territorio chiamato Puglia Imperiale, che comprende anche le province di Barletta-Andria-Trani. Una terra delle meraviglie, tra oliveti, mare e influssi culturali variegati che sa attrarre gli amanti dell'arte, dei paesaggi e delle tradizioni più lontane. Gli itinerari spaziano dal centro storico, dove spicca la Chiesa Santa Maria Maggiore, a Largo Abbazia, dove s'incontrano i resti di un vecchio monastero benedettino, fino ai Dolmen della zona archeologica.

Corato è uno dei comuni dell'Alta Murgia con un parco di circa 68.000 ettari in cui, per tutti gli appassionati della bici, vengono organizzati tour in mountain bike, tra cui il circuito "I Luoghi di Federico II" che tocca anche i comuni di Castel del Monte e Bisceglie. Il Parco, oltre al cicloturismo, offre anche percorsi multifunzionali per tutti quelli che vogliono godersi la natura a piedi o a cavallo.

Non perderti l'affascinante visita ai siti archeologici per vedere il Chianca dei Paladini, un dolmen dell'epoca del bronzo composto da tre lastre megalitiche verticali e da una quarta di copertura. Secondo una vecchia leggenda si tratta della raffigurazione della lotta tra giganti.

Meglio conosciuta come il Duomo, la chiesa di Santa Maria Maggiore reca alcune tracce dell'origine medievale nell'arco a sesto acuto, nel campanile e nel parametro murario. Nel corso dell'ottocento e del novecento ha subito interventi di restauro e di rinnovo degli arredi interni.

Un altro itinerario imperdibile è l'escursione alla necropoli di S. Magno, che si trova a pochi chilometri da Corato, e che mostra una spettacolare area sepolcrale risalente al VI secolo a.C.

Una tappa degna di nota sono i palazzi che testimoniano quali furono le famiglie di potere a Corato. È consigliata la visita al Palazzo de Mattis perché il suo portale è rivestito di bugne a punta di diamante, un particolare stilistico che lo collega all'architettura rinascimentale.

Quale luogo meglio del centro storico può raccontare un pezzo importante della storia della città? Il consiglio è di addentrarsi nel Largo Abbazia, uno dei quartieri più antichi di Corato, scoprire i vecchi edifici, ma anche prendere parte alla vita sociale e culturale partecipando alle cene e agli eventi che vengono organizzati per far risplendere il centro storico.

Durante la Settimana Santa ricorre anche la tradizionale Sagra del Calzone alla Cipolla, originariamente il piatto povero dei contadini, che poi nel corso del tempo è diventato il simbolo delle festività locali. La ricotta, le acciughe e i pomodorini danno vita a un gusto in grado di prendere tutti per la gola.

Al Carnevale è riservato un posto speciale nel cuore dei coratini che allestiscono gruppi mascherati che invadono tutte le vie della città. Nei cortei si vedono le caratteristiche maschere allegoriche del Re Cuoraldino, del "Panzone" e della "Vecchiarella" e la festa si arricchisce di convegni e di degustazioni del Frollino Cuoraldino, il simbolo del carnevale.

Il protagonista della Festa degli Antichi Sapori è l'olio d'oliva costellato da ingredienti genuini usati per preparare alcune specialità come le pizze. In piazza Abbazia si allestiscono stand, bancarelle e intrattenimenti musicali.