Case vacanze e appartamenti a Gangi

Gangi rappresenta un esempio di perfetta fusione di tradizione storico-culturale e natura incontaminata. Il paesaggio naturalistico che circonda questo piccolo e caratteristico borgo siciliano offre un panorama unico nel suo genere. La meta ideale per chi ama immergersi in un contesto naturale davvero suggestivo, magari soggiornando in uno degli accoglienti agriturismi della zona.

Il piccolo borgo palermitano di Gangi si trova arrocato sul Monte Barone ed è circondato da un susseguirsi affascinante di colline erbose, mentre ben visibile sullo sfondo, si erge maestoso l'Etna. L'autentico borgo medievale deve il suo fascino anche all'intrigo di strette stradine che si diramano all'interno del suggestivo centro storico.

Questo piccolo borgo deve il suo fascino anche alla capacità di coniugare la componente naturalistica maestosa e suggestiva, con una tradizione spirituale molto presente e sentita, che si articola tra religione e leggenda. Il Santuario dello Spirito Santo sorge in un luogo dai contorni leggendari. Si racconta infatti che in tempi antichi lì si trovasse un masso con un dipinto raffigurante Dio con una colomba sul petto. Durante la lotta iconoclastica, l'immagine fu sotterrata e poi dimenticata. In seguito, un contadino sordomuto, volendo realizzare un pozzo, ritrovò casualmente il masso e notò che dal sopracciglio del Padre Eterno gocciolava sangue. Si decise allora di costruire lì il Santuario. Interessante è anche la visita alla cripta della Chiesa Madre dove riposano le salme imbalsamate, secondo la pratica dell'essiccazione al sole, di numerosi preti vissuti tra il 1728 e 1872. In alcune nicchie è possibile osservare alcune di queste salme, ritte in piedi e con abiti sacerdotali ben conservati.

Gangi è famoso per la bellezza dei palazzi signorili, tra questi si annoverano Palazzo Bongiorno, con la sua libreria, segreteria e la cappella, magistralmente affrescata, e Palazzo Sgadari, il quale ospita il Museo Civico.

Circondato da antiche botteghe e mura, risale al XIV secolo. Esso aveva in origine una funzione prettamente difensiva e per questo motivo fu costruito direttamente sullo strapiombo. Dalle sue finestre è possibile quindi godere di un paesaggio davvero indimenticabile.

Oggi campanile della Chiesa madre di San Nicolò, era originariamente una torre feudale in stile tardo gotico. La torre era costituita dapprima da due piani, ai quali si aggiungerà un terzo piano in epoca ottocentesca.