Case vacanze e appartamenti a Nuoro

Scopri tutti i vantaggi di prenotare uno degli appartamenti di Nuoro, la soluzione ideale per visitare la città e i suoi dintorni. Ma la scelta non finisce qui: oltre agli appartamenti di Nuoro, scopri anche le case vacanze di Nuoro e gli agriturismi di Nuoro!

Adagiata su di un altopiano granitico, a circa 550 m sul livello del mare, ai piedi del monte Ortobene, Nuoro si trova nel cuore della Sardegna. La città gode di un clima mediterraneo temperato, con estati non troppo calde e inverni non eccessivamente freddi.

A cavallo tra il XIX ed il XX secolo, Nuoro ha conosciuto un forte fermento culturale grazie ad artisti e intellettuali, tanto che fu chiamata l'Atene sarda. Qui, tra gli altri, sono nati la scrittrice Grazie Deledda, il giurista e romanziere Salvatore Satta, il pittore e fotografo Antonio Ballero e lo scultore Francesco Ciusa. Ti consigliamo un tour per la città in visita alla cattedrale di Santa Maria della Neve del XIX secolo, all'antico santuario della Madonna delle Grazie, al museo Deleddiano, ai caffè storici e alla particolare piazza Sebastiano Satta. Da non perdere, poi, un'escursione in cima al monte Ortobene, per ammirare il panorama e la statua del Redentore, eretta nel 1901, e i tanti nuraghi presenti nella zona che testimoniano come il territorio fosse già abitato in epoche antichissime. Merita attenzione anche la proposta gastronomica del luogo, tra cui spicca la s'aranzada nugoresa, un dolce preparato con scorza d'arancia candita nel miele e mandorle.

Di origini medievali, comprende un piccolo gruppo di case edificate all'antica maniera sarda e la chiesetta della Maddalena eretta nel '600 in stile tardo-gotico.

Ospita abiti tradizionali e oggetti di artigianato risalenti al periodo che va tra la fine dell'XIX secolo e la metà del XX secolo.

Tra le feste che si tengono in città è da segnalare la Sagra del Redentore, che dura una settimana a fine agosto, a metà novembre la manifestazione Mastros in Nugoro, durante la quale si aprono case storiche e musei, sempre nello stesso mese la festa della Madonna delle Grazie, con processione in costume tradizionale e, a gennaio, la festa di Sant'Antonio abate, in cui si allestiscono grandi falò e si mangiano fave con il lardo, vino e pane carasau.