Case vacanze e appartamenti a Sant'Antioco città

Se hai deciso di programmare un weekend, un ponte o un soggiorno più lungo, le case e le ville a Sant'Antioco città ti permettono di avere gli spazi e l'indipendenza che cerchi. Trovi graziosi bungalow e villette sul lungomare, a pochi metri dalla spiaggia di Maladroxia o da Cala della Signora. Puoi scegliere bilocali o appartamenti adatti alla famiglia, con giardino o terrazza, con internet e parcheggio privato.

Cerchi una casa o un appartamento in città perché vuoi visitare le zone archeologiche o le Domus De Janas? Nel centro di Sant'Antioco, nei pressi del Corso Vittorio Emanuele, trovi ogni tipologia di abitazione: monovani, trivani, quadrivani, case indipendenti con giardino, le fermate degli autobus sono nelle vicinanze e il porto è a meno di 1 chilometro di distanza. Se ti piace essere circondato dal verde puoi optare per un soggiorno vicino al parco alberato e al porto, così potrai fare delle passeggiate rilassanti o semplicemnte goderti la pace che questi luoghi offrono.

La città di Sant'Antioco, che si specchia sul Golfo di Palmas, si trova sull'omonima isola situata a sud della Sardegna, nella provincia di Carbonia-Iglesias. È la città più antica d'Italia perché il suo centro abitato sorge sui resti di un'antica città fenicio-punica dell'VIII sec. a.C. La costa è caratterizzata da falesie scoscese, calette rocciose, grotte, spiagge sabbiose e da isolotti disabitati non molto distanti dalla costa. Un istmo lungo 3 chilometri e un ponte la collegano alle città della Sardegna sud-occidentale e all'aeroporto di Cagliari.

A nord del centro abitato, all'interno dell'area archeologica, si trova l'Acropoli dell'antica città punica. Su una roccia che propende sul mare sorge il santuario fenicio, detto tophet, e la necropoli punica, i cui ritrovamenti arricchiscono il patrimonio storico e culturale del Museo Archeologico della città.

Tra le visite più suggestive nel passato di Sant'Antioco sicuramente c'è quella al Villaggio Ipogeo di epoca punica, che mette in luce gli ipogei scavati nella roccia, che dal XVII secolo fino al 1950 furono utilizzati come abitazioni dalle classi più povere. Il percorso archeologico continua con i menhir di Su Para e Sa Mongia, alti circa 3 metri e realizzati in trachite, che si trovano nei pressi dello stagno di Santa Caterina. Puoi concludere il tuo giro con la visita al Museo Archeologico che ricostruisce la storia della città partendo dal neolitico fino al periodo tardo-antico.

Gli amanti del mare e degli sport acquatici non hanno che da scegliere tra le tante spiagge e cale presenti nella costa. Le calette rocciose di Cala Sapone e Cala Lunga hanno spiagge formate da conchiglie e da sabbia a grani grossi mista a frammenti di corallo. Da qui si può raggiungere la baia Cala dei Tuffi, una piscina naturale avvolta da pareti rocciose. Gli appassionati di pesca subacquea trovano il loro paradiso negli isolotti di Toro e di Vacca.

Impossibile perdere la visita alla Basilica di Sant'Antioco Martire, costruita dai bizantini nel V sec. d.C. e che conserva le uniche tombe puniche della Sardegna. Al di sotto della chiesa si trovano anche altri nuclei di catacombe, tra cui quello della Santa Rosa e alcuni di origine ebraica risalenti al IV sec.

La festa della Pasqua è l'evento più importante sull'isola e nella città di Sant'Antioco. Nella processione sono presenti elementi della tradizione folkloristica spagnola e catalana che creano un'atmosfera quasi magica. La toccante rievocazione della Resurrezione è rappresentata da figuranti che indossano il vestito tradizionale. Il momento clou della festa è costituito dal rito del "S'Incontru" tra Cristo e la Madonna.

Una settimana dopo la Pasqua si festeggia la Sagra di Sant'Antioco, il Santo patrono della Sardegna e protettore dell'isola. È la festa religiosa più antica della Sardegna che riunisce i vari gruppi dell'isola che arrivano a Sant'Antioco per la sfilata folkloristica. Una settimana prima della Sagra si svolge la sfilata del pane bianco, detto "is coccoisi", che durante la sagra diventa "is coccoisi de su Santu", ornato con piccoli uccelli e motivi floreali, il pane verrà poi deposto nella Basilica in onore del Santo.

Non devi mancare all'appuntamento enogastronomico "Territori del vino e del gusto", una manifestazione di tre giorni che tra degustazioni, folklore e musica mira a far conoscere le eccellenze e le tradizioni locali. Una festa coinvolgente e di successo: cinquemila pietanze sfiziose servite in abbinamento agli ottimi vini isolani Vermentino e Carignano.