Case vacanze e appartamenti a Urbino

Il centro di Urbino offre alloggi e mansarde perfetti per visitare i principali monumenti e dotati di tutte le comodità possibili, dalla lavatrice al microonde, per assicurare un comodo soggiorno a qualsiasi tipologia di ospite.

I dintorni di Urbino presentano moltissime case private, rustici e case vacanza adatti a chi ama essere circondato dal verde pur rimanendo a pochi chilometri dai servizi della città. Dotati di giardini, giochi per bambini o piscine, sono alloggi ideali per brevi o lunghi soggiorni.

Urbino è, con Pesaro, una delle provincie marchigiane più conosciute e frequentate. La città è uno splendido insieme di edifici rinascimentali rimasto intatto nel tempo perché l'abitato recente si è sviluppato a nord delle mura di cotto e arenaria, tra le colline. Il centro è caratterizzato da ripidi dislivelli rivestiti di scivolosi sanpietrini che giustificano i tanti corrimano con riccioli di ferro battuto.

Urbino era la capitale dell'antico Ducato di Montefeltro. Dall'alto della rocca, che si trova a circa 900 metri d'altezza, si possono osservare le vallate dei fiumi Metauro e Foglia e, in lontananza, le spiagge delle località balneari dell'Adriatico e Bologna.

A Urbino nacque Raffaello Sanzio, mentre un altro grande artista, il Bramante, nacque a Fermignano. La città fu abbellita dai maggiori artisti dell’epoca rinascimentale e vi si possono ammirare il Duomo (ricostruito in stile neoclassico dopo il terremoto che ne distrusse la cupola), la chiesa medievale di San Francesco e la chiesa di San Domenico con il portale di travertino. Molti altri tesori artistici aspettano chi soggiorna nelle case vacanze a Urbino, come per esempio le opere del Guercino e di Guido Reni nei Musei Civici di Fano, la sezione archeologica del Museo Vernarecci di Fossombrone e la chiesa monumentale di San Francesco a Mercatello sul Metauro.

Da Urbino sono facilmente raggiungibili San Leo, con la rocca dove fu imprigionato Cagliostro, Sassocorvaro, con la fortezza “Arca dell’Arte” dove furono nascoste importanti opere d’arte affinché i nazisti non potessero trafugarle e Piobbico, nel cui castello si trova il Museo degli antichi mestieri con i telai utilizzati per creare i famosi tappeti. Inoltre, in poco più di un’ora da Urbino, si giunge nella caratteristica Repubblica di San Marino.

La città e i paesi limitrofi ospitano lungo tutto l’arco dell’anno numerose manifestazioni di vario genere. Il capoluogo è il regno degli aquiloni, con una festa ricca di colori e divertimento, mentre a Urbania si tiene una Festa della Befana unica nel suo genere. Fano ospita il carnevale più antico d’Italia, mentre Piobbico è il regno dei “Brutti”. Numerosi gli eventi culinari, tra cui spicca la Festa del Tartufo di Acqualagna.

Federico di Montefeltro volle ampliare la medievale dimora della casata chiamando i più rinomati architetti e artisti dell’epoca. Nacque così questo capolavoro rinascimentale, caratterizzato dai Torricini e dal Cortile d'Onore e che presenta sale spettacolari come quella del Trono e, soprattutto, lo Studiolo del Duca, con un magnifico rivestimento a intarsi e i ritratti di uomini illustri.

Si tratta di una spettacolare scala a lumaca costruita da Francesco di Giorgio Martini per permettere al duca di salire a cavallo da Borgo Mercatale al Palazzo, controllando nel frattempo le stalle. I gradoni, bassi e ampi, presentano delle scanalature perfette per agevolare il movimento dei cavalli. Nell’Ottocento in cima alla rampa fu costruito il Teatro Sanzio, in seguito modificato per rendere nuovamente visibile e fruibile la scala.

La Fortezza o Rocca Albornoz (come il nome del cardinale che la fece costruire) è una costruzione che si trova sul punto più alto del Monte di S. Sergio, in una bellissima posizione panoramica. Edificata nella seconda metà del XIV secolo, dopo varie distruzioni e ricostruzioni, fu unita alle mura della città e in seguito ceduta ai Carmelitani Scalzi, cui ritornò dopo l’utilizzo militare dell’epoca napoleonica. La struttura attuale ha un impianto rettangolare con bastioni e due torri semicircolari e ospita il Museo Bella Gerit, che espone sia reperti archeologici sia equipaggiamento bellico tra il 1300 e il 1500.