Agriturismi in Calabria

La Calabria è uno dei paradisi terrestri italiani per quanto riguarda spiagge e mare, grazie alla sabbia bianca finissima e alle acque turchesi e cristalline che ricordano le più famose coste caraibiche. Che tu voglia visitare la costa tirrenica o quella jonica, gli straordinari paesaggi ti sorprenderanno e allieteranno la tua vacanza! Non perderti Tropea e Chianalea di Scilla, due scenografiche cittadine che devi immortalare in fotografia.Chianalea di Scilla, in particolare, è un luogo leggendario, situato alle porte di Reggio Calabria, dove trova ancora ascolto l'eco del mitico mostro che attaccò la nave di Ulisse. Leggende a parte, il lato calabrese dello stretto presenta un panorama meraviglioso, dove rocce a picco sul mare, onde che sfiorano gli scogli; i suggestivi paesi di Scilla e Chianalea sono frazione di Scilla e sono annoverati fra i borghi più belli d'Italia.

Questa assolata regione è la terra della cucina tradizionale e del buon vino. La regione vinicola della Calabria è dominata dal vitigno autoctono rosso Gaglioppo e dal Cirò, che deriva da uve autoctone Gaglioppo; è un vino corposo, tannico e mostra forti sapori fruttati. Per quanto riguarda la cucina, è assolutamente di origine naturale e si basa sul profondo legame che i calabresi sentono con la propria terra e con la propria famiglia.

Cosenza, conosciuta come la Città dei Bruzi, è una delle più antiche città della Calabria ed è situata su sette colline nella valle del Crati, dove incontra il fiume Busento. Per il suo passato culturale, era conosciuta come l'Atene d'Italia; oggi, ospita il più grande campus universitario della nazione. La città vecchia è caratterizzata da vicoli ripidi e stretti e, negli ultimi anni, sta vivendo una seconda vita. Il centro storico è uno dei più belli e antichi d'Italia, per i suoi edifici monumentali, i quartieri residenziali e il labirinto di strade intorno ai vecchi palazzi e alle chiese. Le attività culturali della città sono ben sviluppate, grazie anche agli eventi teatrali che si tengono in luoghi come il tradizionale Teatro A. Rendano, lo storico Cinemateatro Italia e il Teatro Stabile d'Innovazione della Calabria. Anche l'Accademia Cosentina promuove la cultura, l'arte e la scienza. Il Museo dei Brettii, inaugurato ufficialmente nel 2009 e ospitato nel complesso monumentale quattrocentesco di Sant'Agostino, rappresenta il cuore culturale della città. Fanno parte delle attrattive culturali di Cosenza anche il Museo delle Rimembranze e il Museo all'aperto Bilotti.

Crotone attrae turisti da tutto il mondo grazie alla sua posizione panoramica e al suo classico stile di vita italiano. La città ha avuto una storia lunga e movimentata, con diversi alti e bassi, e oggi è un luogo urbano che mostra l'unione fra origini antiche e presente moderno. Nel corso della storia, la città è stata testimone di diverse lotte di potere per il suo dominio. All'inizio faceva parte dell'Impero Bizantino, poi fu conquistata dai Saraceni nell'870 d.C. In seguito, fu conquistata dai Normanni e poi dal Regno di Napoli. Crotone è sede di un museo archeologico nazionale, un museo comunale, una pinacoteca comunale e un museo provinciale d'arte contemporanea, oltre all'Antiquarium di Torre Nao. Il Museo Archeologico Nazionale fu fondato nel 1968 e si trova in via Risorgimento, nel cuore del centro storico della città. L'edificio è composto da due piani e ospita i reperti più significativi provenienti dai siti archeologici dell'intero territorio crotonese. In particolare, potrai ammirare importanti reperti archeologici provenienti dal sito del Santuario di Hera Lacinia a Capo Colonna.

Situata nel cuore meridionale della Regione Calabria, a sud di Cosenza e a nord di Reggio Calabria, Vibo Valentia è una piccola penisola sul Mar Tirreno. Le sue radici si perdono nell'antichità; città di cultura, offre luoghi bellissimi e selvaggi, vivi di storia. La provincia comprende 50 comuni e si estende sulla costa tirrenica e attraverso le montagne Serre, compreso il grande distretto agricolo dell'altopiano del Poro. Vibo Valentia era originariamente la colonia greca di Hypponion e lo rimase fino al 192 d.C. La provincia fu istituita nel 1992 e deve il suo fascino al mare blu cobalto e agli altipiani verdeggianti che fanno da sfondo alle Serre. Le spettacolari vedute panoramiche di Vibo Valentia spaziano da ordinati ma ombrosi uliveti e profumati campi di grano, ad aranceti e limoneti che offrono i loro frutti aromatici tutto l'anno. Questo meraviglioso scenario è corredato da vigneti collinari, da canneti ondeggianti per la brezza marina e dall'incredibile profumo dei fiori d'arancio nelle calde notti estive.

Annidata ai piedi delle montagne dell'Aspromonte, Reggio Calabria si trova lungo lo stretto di Messina, all'estremità della penisola. Il lungomare è il luogo ideale per una passeggiata, sia all'altezza della spiaggia che lungo il viale superiore. La striscia di terra di circa due chilometri che funge da spartitraffico è un gradevole parco che percorre il centro in tutta la sua lunghezza. Numerosi palazzi signorili si affacciano su questo giardino pubblico e sullo stretto. Le rovine di un'antica muraglia greca e un complesso termale romano raccontano la storia della città e i molti grandi alberi esotici forniscono riparo dal cocente sole di mezzogiorno. Dopo il terremoto del 1908, il centro è stato completamente ricostruito. Lo stile architettonico è stato definito come un mix tra l'eclettismo e il Liberty, ossia l'art nouveau italiano. Nonostante la varietà degli edifici, molti dei quali di chiara ispirazione neoclassica, altre reinterpretazioni d'epoca e una percentuale significativa di tardo art nouveau, l'aspetto generale è piuttosto uniforme e ha un'aria di raffinatezza signorile.

Di origini probabilmente bizantine, la città di Catanzaro passò successivamente sotto il dominio dei Normanni, assumendo maggiore importanza come fortezza militare grazie alla sua posizione strategica. Anticamente era conosciuta come la Città delle tre "V", con riferimento alla V di San Vitaliano, il santo patrono, alla V di vento, per la sua persistente esposizione ai forti venti provenienti dal Mar Ionio e dalla Sila, e alla V di velluto, essendo un importante centro per la lavorazione di seta e velluto in epoca bizantina. La lavorazione della seta e del velluto, effettuata dagli artigiani locali a partire dal 1072, favorì la crescita dell'economia cittadina, fino ad un periodo di declino innescato da una grave epidemia di peste. Nel corso dei secoli il centro storico di Catanzaro fu distrutto più volte dai terremoti; l'aspetto attuale della città risale alla fine del XIX secolo. In una giornata serena e limpida, la particolare posizione geografica ti permette di vedere contemporaneamente il mar Ionio, il mar Tirreno e le isole Eolie.

I resti dell'antica Sibari si trovano a nord di Rossano. Il sito archeologico fa parte della città di Cassano Ionico, immersa in un'interessante atmosfera medievale e ricca di attrazioni naturali e culturali altrettanto degne di attenzione quanto le rovine di Sibari. Gli scavi intrapresi a metà del XX secolo consentono di godere di una panoramica delle strutture e dei manufatti dell'antica città. La regione di interesse storico è divisa in tre aree chiave. In primo luogo, potrai ammirare alcune rovine romane di edifici che hanno preso il posto dei più antichi manufatti del sito, e che comprendono un teatro, alcuni negozi e un'importante abitazione della prima metà del I secolo d.C. In particolare, molto belle e interessanti sono le rovine del grande teatro romano e delle terme che risalgono all'epoca di Traiano (53-117 d.C.) e che contengono alcuni mosaici pavimentali ben conservati. Un altro sito che devi assolutamente visitare in questa zona è il Parco del Cavallo, dove sono stati identificati i resti degli insediamenti precedenti.

La tua visita a Gerace, paesino pittoresco e suggestivo abbarbicato su una scogliera alta 500 metri, deve assolutamente includere alcuni edifici e monumenti di grande interesse storico e culturale, come il Palazzo di Tocco e la Cattedrale normanna di Gerace (XI-XII secolo) in Piazza Tribuna. Inizia la visita dal villaggio storico, dove si trovavano l'antica porta chiamata "Varvara" e i laboratori dei vasai. In Piazza della Repubblica troverai la chiesa di Santa Maria del Mastro, un'enorme chiesa a croce greca la cui cupola centrale era originariamente fatta di vasi di creta, tecnica risalente all'epoca bizantina. Dopo il suo crollo, la cupola è stata purtroppo ricostruita in cemento. Nelle vicinanze potrai ammirare l'antico palazzo del Balzo, che domina la pianura sottostante e comprende ben due monasteri: uno costruito dai Cappuccini in stile barocco e risalente alla prima metà del XVI secolo, l'altro del XVII secolo, la cui chiesa è dedicata a Santa Francesca Romana, oggi cappella del cimitero.