Agriturismi a Gavi
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Agriturismi a Gavi
Se passerai le vacanze a Gavi con la famiglia, troverai diversi agriturismi adatti a soddisfare le tue esigenze e ad accogliere i tuoi bimbi! In molti di essi potrai godere di un fantastico e curato giardino e di un’ampia piscina, in cui potrai divertirti e rilassarti con i tuoi cari. Infine, numerose strutture sono inserite in aziende agricole che attireranno l'attenzione dei più piccini, grazie alla presenza di animali. In particolare, i bimbi saranno incantati dai cavalli, che potranno avvicinare e accarezzare senza paura.
Agriturismi a Gavi per gli amanti della quieteSe ami trascorrere le giornate di vacanza immerso nella quiete e nel silenzio, gli agriturismi a Gavi fanno sicuramente al caso tuo! Generalmente si trovano a 15 km di distanza dai principali punti di interesse, come la Riserva Naturale del Neirone e il Forte di Gavi; questo ti consente di restare lontano dagli affollamenti ma, allo stesso tempo, di andare alla scoperta di luoghi meno frequentati e angoli più caratteristici. Gli immensi prati verdi delle colline della zona faranno da cornice a una vacanza indimenticabile!
Viaggiatori e attività connesse
L'importanza di Gavi in epoca medievale è sottolineata nel libro Baudolino di Umberto Eco, in cui il paese è menzionato sia per la sua posizione al confine con la Liguria che per il suo ottimo vino. Gavi, ridente località di villeggiatura estiva, basa la sua economia sul turismo e sul commercio locale, nonché sull'importante attività agricola legata alla coltivazione della vite e alla produzione di vino. Gavi è infatti uno dei luoghi di produzione dell'omonimo vino DOCG.
Gavi per gli amanti della storiaSe sei appassionato di storia, il piccolo borgo di Gavi ti sorprenderà per la sua importanza. Le prime tracce della presenza umana nel territorio di Gavi risale a oltre 2000 anni fa. Il nome deriva probabilmente dalla stazione neolitica di Cavatium, da cui deriva il latino Gavium. Alcuni studiosi ritengono che Gavi abbia ospitato una guarnigione romana a difesa della via Postumia. Il primo documento ufficiale che menziona Gavi risale all'anno 972. Il borgo, dominato dai marchesi di Gavi, alleati del Barbarossa, entrò presto nelle mire della Repubblica di Genova per la sua posizione strategica, sulle più importanti vie di comunicazione verso la Pianura Padana, e per un lungo periodo rimase sotto il suo dominio. Proprio a causa della posizione, Gavi e la sua fortezza vennero coinvolti nella maggior parte dei conflitti che interessarono la Repubblica e il vicino Ducato di Savoia, poi Regno di Sardegna. Durante l'epoca napoleonica, il forte fu occupato dall'esercito francese, nelle cui file militava tra gli altri Ugo Foscolo.
Sapevi che, secondo la leggenda, il nome di Gavi deriverebbe da una principessa chiamata Gavina?
Top 7 consigli di viaggio a Gavi
Novi Ligure è una città molto interessante non solo per il famoso cioccolato, ma anche (e soprattutto) per una serie di monumenti storici che devi assolutamente visitare. Nei secoli XVII e XVIII, Novi Ligure era una rinomata località di villeggiatura per le ricche famiglie genovesi, come dimostra la presenza di numerosi palazzi nobiliari nel centro storico della città, spesso decorati con facciate affrescate. Tra questi vi sono Palazzo Negroni, Palazzo Durazzo e altri. Il palazzo più importante è Palazzo Delle Piane, situato nella storica e omonima piazza. La Pieve di Santa Maria, che si trova lungo la strada per Cassano, è l'edificio religioso più antico (XII secolo). Presenta tre navate e gli absidi dell'edificio originale. Al suo interno potrai ammirare un affresco di Manfredino Boxilio, risalente al 1474 e raffigurante l'allora sovrana di Novi, Oriana di Campofregoso, e alcuni santi.
2. Serravalle Scrivia: una sorprendente perla storicaL'insediamento fu probabilmente fondato dagli abitanti della città romana di Libarna dopo la sua distruzione, nel 452 d.C. Nel 1122 Serravalle Scrivia entrò in possesso dei vescovi di Tortona, fino a quando questi la cedettero al comune di Tortona in cambio della difesa delle loro terre. In seguito fu feudo imperiale; appartenne agli Spinola, ai Visconti, agli Adorno, e di nuovo agli Spinola dal 1482. Nel 1580 entrò a far parte del Ducato di Milano controllato dagli spagnoli; dopo la guerra di successione spagnola, nel 1713, entrò a far parte dell'Impero austriaco. Nel 1738, insieme alla zona di Tortona, l'insediamento fu acquisito dal Regno di Sardegna-Piemonte. Nel 1745, nel corso della guerra di successione austriaca, fu brevemente occupato dalle truppe franco-spagnole. Nel 1798, dopo l'invasione napoleonica del Piemonte, fu annessa alla Repubblica Ligure; i francesi, che avevano conquistato Serravalle dopo la battaglia di Marengo, ne fecero distruggere il castello. Nel 1815 il Congresso di Vienna restituì la città a Casa Savoia. Non devi assolutamente perderti l’area archeologica di Libarna.
3. Fai un salto ad Alessandria e immergiti nei suoi affascinanti angoliGrazie alla sua posizione favorevole, Alessandria è un'ottima base se hai programmato di esplorare il Piemonte. La città vanta una miriade di edifici storici, musei interessanti e opportunità per lo shopping. Se ami le curiosità, ad esempio, non devi perderti il Museo del Cappello Borsalino, mentre se ami visitare i monumenti e farti rapire dalla storia che raccontano, la Cattedrale di San Pietro è una bellissima chiesa che non puoi ignorare. Situato alla fine di Via Dante Alighieri, nella suggestiva Piazza Matteotti, l'Arco di Trionfo fu costruito nel XVIII secolo ed è uno dei monumenti più importanti di Alessandria. Questo arco trionfale fu costruito per ordine di Giuseppe Caselli in onore del re di Sardegna, Vittorio Amedeo III. Realizzata in mattoni rossi, la struttura principale dell'arco è sormontata da un grande frontone ovale che riporta una lunga iscrizione su un lato e lo stemma del re sul retro.
4. Il fascino elegante di TorinoTorino è un grande classico della storia e della cultura italiana, e offre innumerevoli monumenti che non puoi assolutamente perderti. Nel cuore del centro storico di Torino si trova Piazza Castello, che ospita due grandi strutture barocche progettate dall'architetto Filippo Juvarra: Palazzo Reale e Palazzo Madama. Quest'ultimo fu così ammirato da Napoleone che ne fece la sua residenza torinese. L'architetto Juvarra è famoso per i suoi dettagli leggiadri e la dignitosa semplicità del suo stile, particolari che traspaiono in entrambi gli edifici, che testimoniano la sua padronanza della maestosità senza sfarzo. Palazzo Reale fu originariamente costruito nel XVI secolo, ma subì delle modifiche su richiesta della principessa Cristina Maria di Francia alla fine del XVII secolo. Il palazzo ocra sembra infinito e si estende su tre lati di un rettangolo con una facciata elegantemente arcuata ma semplice. Palazzo Madama risale al 1003; la facciata venne aggiunta da Juvarra nel 1718.
5. Arquata Scrivia, culla della storia romanaQuesto delizioso paese si trova sulla riva sinistra del fiume Scrivia. Il nome deriva dal latino arcuata, per la presenza di un acquedotto che riforniva la vicina città romana di Libarna, sulla via Postumia. È menzionato come castrum (fortezza) nell'XI secolo; in seguito fu conteso tra la Repubblica di Genova e il comune di Tortona: nel 1227, dopo aver firmato la pace, essi smantellarono il castello. Nel 1313 il paese fu ceduto dall'imperatore Enrico VII alla famiglia genovese Spinola. Arquata Scrivia fu saccheggiata dalle truppe francesi nel 1796, e l'anno seguente fu annessa alla Repubblica Ligure. Dopo la caduta di Napoleone Bonaparte, divenne parte del Regno di Sardegna-Piemonte. Una storia così densa di avvenimenti ha lasciato diverse tracce in forma di monumenti, in particolare nelle numerose chiese, fra cui spicca la Chiesa parrocchiale di San Giacomo Maggiore, eretta nel XII secolo ma modificata nel Rinascimento.
6. Visita la sorprendente Ovada e immergiti nella sua storiaLa prima menzione di Ovada si trova in un documento risalente all'anno 967. Molte potenti famiglie aristocratiche governarono la città, costruendo mura fortificate, castelli inespugnabili, palazzi sontuosi e splendide chiese. Il centro storico di Ovada conserva ancora il suo carattere e gli edifici secolari sono ancora in piedi. Proprio come ai vecchi tempi, gli artigiani locali lavorano nelle loro piccole botteghe nella Città Vecchia, dove potrai trovare anche alcuni eccellenti antiquari. Passeggiando per la città potrai ammirare alcuni splendidi esempi di architettura della Repubblica di Genova: la chiesa di Nostra Signora Assunta, Palazzo Spinola, costruito nel XVIII secolo, nonché i punti di riferimento più antichi, come la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, una delle più antiche della città.
7. Un giorno di relax ad Acqui TermeAcqui Terme si trova a breve distanza in auto da Ovada; le sue celebri sorgenti sulfuree calde attirano i visitatori fin dai tempi dei Romani. La Bollente, la fontana dove l'acqua calda sgorga a 75°C, è il luogo ideale in cui potrai rilassarti. Questa graziosa cittadina è perfetta sia che tu voglia dedicarti a tranquille passeggiate, sia che tu voglia effettuare qualche visita turistica: i principali punti di interesse sono la cattedrale gotica centrale, il Castello dei Paleologi del XV secolo, grazie ai quali le antiche terme romane ti permettono un tuffo nella ricca storia locale. Infine, se ami la bicicletta, devi cimentarti in un itinerario molto panoramico, pedalando attraverso il paesaggio viticolo circostante, premiato come patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, terra di grandi vini DOC e DOCG, tra cui spiccano il Brachetto d'Acqui, l'Acqui DOCG, il Dolcetto d'Acqui DOC.
Gavi: Informazioni sugli agriturismi
🏡 Agriturismi disponibili: | 6 proprietà. |
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💳 Sconto disponibile: | fino al -54%. |
🌙 Prezzo minimo a notte: | a partire da 35€. |
⭐ Servizi più popolari: | giardino, Wi-Fi e vista panoramica. |
🐾 Animali domestici ammessi: | 3 proprietà. |
📶 Adatte allo smart working: | 100% delle proprietà. |
🏊 Con piscina: | 4 proprietà. |