B&B e Pensioni a Sirolo

Se andrai in vacanza a Sirolo e desideri passare le giornate in spiaggia, troverai di sicuro la soluzione che fa al caso tuo! L’incantevole paesino di Sirolo è considerato una delle perle dell’Adriatico e una delle destinazioni più amate della Riviera del Conero. La maggior parte dei B&B e delle pensioni si trovano a meno di 1 km dalla spiaggia, il che significa più relax e meno tempo da perdere alla ricerca di un parcheggio per l’auto! Inoltre, dalla tua pensione o B&B potrai facilmente raggiungere la spiaggia non soltanto a piedi ma anche con il bus navetta!

Gli alloggi per le vacanze che trovi a Sirolo si adattano perfettamente alle esigenze di tutta la famiglia. E se porterai in vacanza con te il tuo amico a quattro zampe, niente paura: numerosi B&B e pensioni a Sirolo accolgono di buon grado gli animali domestici! Quasi tutti hanno a disposizione un grande giardino recintato o una terrazza per far giocare il tuo amico a quattro zampe!

Se ami assistere a eventi e manifestazioni culturali, non puoi perderti la programmazione del Teatro Cortesi. Appena arrivato a Sirolo, sarai immediatamente affascinato dal meraviglioso teatro ottocentesco, tutto in pietra bianca proveniente dal Monte Conero. La peculiarità del Teatro Cortesi è che la struttura è completamente inserita nelle mura di fortificazione della città. La sala interna utilizzata per le rappresentazioni presenta la classica forma a ferro di cavallo ed è ornata da un porticato di colonne doriche, che ospita due ordini di gradinate con 220 posti totali. In questa elegante sala si tiene la stagione invernale delle rappresentazioni, con una ricca varietà di spettacoli teatrali, spettacoli di prosa e concerti. Durante l'estate la programmazione si svolge sul palcoscenico naturale del Teatro delle Grotte di Sirolo, scavato all'interno delle antiche grotte di pietra rosa del Conero.

Se sei appassionato di archeologia e storia e ami scoprire percorsi e monumenti, Sirolo è perfetta per te! A Sirolo potrai visitare la più grande necropoli picena delle Marche (VI secolo a.C.), in cui sono stati rinvenuti numerosi straordinari reperti che costituiscono il meraviglioso complesso funerario della cosiddetta "Tomba della Regina". I quasi duemila ritrovamenti della suddetta tomba confermano l'esistenza di una comunità che aveva raggiunto un'alta concezione del ruolo della donna all'interno dell'antica società italica.

Ancona è situata sul promontorio del Monte Conero, direttamente di fronte al mare. La città, fondata dai Greci, conobbe un notevole sviluppo quando l'imperatore Adriano ampliò l'allora piccolo porto, che acquistò e mantenne per molto tempo una grande importanza strategica per il traffico commerciale attraverso l'Adriatico. Questa affascinante città è divisa in due parti: il centro storico, che comprende il territorio situato sul Monte Guasco, e la parte moderna che si trova sulla costa. Fra i monumenti e gli edifici storici più noti spicca la Cattedrale di San Ciriaco, con la sua facciata di marmo bianco e rosa, che domina la città dall'alto del colle Guasco, dove fu costruita l'Acropoli della città (i cui resti sono visibili ancora oggi). Non perderti il Museo Archeologico Nazionale delle Marche, che ospita reperti dell'Età del Ferro e delle civiltà che popolavano la costa adriatica; così come la Chiesa di Santa Maria della Piazza dell'XI secolo, originariamente in stile romanico; l'Arco di Traiano, costruito nel 115 da Apollodoro da Damasco; e la Mole Vanvitelliana, una costruzione militare progettata da Luigi Vanvitelli nel XVIII secolo. L'Anfiteatro romano (I secolo d.C.) è uno splendido resto romano, con annesse terme, che presentano mosaici mozzafiato con varie epigrafi.

Numana si trova lungo la costa adriatica, alle pendici meridionali del Monte Conero. Il suo territorio è quasi completamente incluso nel Parco Regionale del Conero. Il centro storico della zona è chiamato Numana Alta, in quanto si trova in cima ad una scogliera a picco sul mare; Numana Bassa comprende la zona sottostante il porto turistico. La spiaggia di Numana Alta presenta due baie a ridosso della scogliera: la Spiaggiola e la "spiaggia dei Frati"; la spiaggia di Numana Bassa si estende dal porto fino al paese di Marcelli e vanta numerosi stabilimenti balneari, campeggi e club vacanze. Svarchi, l'entroterra di Numana, è prevalentemente collinare. Nella parte meridionale di Numana, che corrisponde ai confini meridionali del Parco del Conero, si trova la foce del fiume Musone, importante acquitrino naturale. Per quanto riguarda storia e architettura, sono diverse le testimonianze di un passato importante: l'arco di una torre in cima alla collina che domina il porto; il resto del campanile di una chiesa o di una torre di avvistamento; un museo archeologico statale, che ospita le tombe dei Piceni, il Santuario del Crocifisso con un crocifisso in legno di cedro, una notevole scultura bizantina risalente al XIII e XIV secolo.

La città di Castelfidardo è famosa nel mondo per la produzione di fisarmoniche, settore che contribuisce ad alimentare il turismo. L’azienda più antica venne fondata nel 1873; oggi una delle attrazioni più caratteristiche è il Museo della Fisarmonica, inaugurato nel 1981, che ha sede in un edificio seicentesco del Palazzo Comunale, completamente ristrutturato, e ospita 500 esemplari di fisarmoniche, in una collezione che si arricchisce continuamente e della quale vengono esposti 100 pezzi scelti con cura. Questo strumento musicale è talmente radicato nella vita locale da essere oggetto di un’importante manifestazione annuale, che vede la partecipazione di numerosi artisti nazionali e internazionali: il Premio Internazionale della Fisarmonica. Tuttavia, Castelfidardo è anche una città ricca di testimonianze storiche: famosa per la vittoria piemontese su un esercito composto da volontari stranieri in difesa dello Stato Pontificio, il 18 settembre 1860. Il Museo del Risorgimento della città, nel palazzo Mordini, commemora la battaglia e la colloca nel più ampio contesto del Risorgimento nel suo complesso; ospita manufatti e documenti del periodo, tra cui circa 130 prestiti da collezioni private o altri musei. Inoltre, Castelfidardo è sede di una serie di edifici di epoca rinascimentale, tra cui il Palombarone, una costruzione del 1580 che ha subito ampi lavori di ristrutturazione all'inizio del XXI secolo.

Camerano è un paese incastonato tra le belle colline della Riviera del Conero. Le origini di Camerano sono molto antiche: le prime testimonianze storiche sulle sue origini risalgono addirittura alla preistoria! Durante il 1900 sono state scoperte delle testimonianze risalenti all'Antica Roma: oggi alcuni di questi reperti si trovano all'interno del municipio, mentre gli altri sono ad Ancona. Nel Medioevo, Camerano fu un castello indipendente; a testimonianza di quel periodo rimangono alcuni importanti conventi nel centro della città. Un'antica leggenda racconta che lo stesso San Francesco fondò la chiesa di San Francesco durante il suo viaggio in Medio Oriente. In seguito, Camerano fece parte dello Stato Pontificio, così come quasi tutto il centro d'Italia. Il ventesimo secolo fu il periodo più importante per lo sviluppo delle industrie, per esempio quelle delle camicie e delle fisarmoniche, e questo portò la città ad essere conosciuta in Italia e all'estero. Non puoi assolutamente perderti le celebri Grotte di Camerano, città segreta sotterranea collegata da una fitta rete di cunicoli, grotte e nicchie e decorata con fregi, ornamenti e simboli religiosi.

Il Parco Naturale Regionale del Conero è uno scenario di rara bellezza che abbraccia un alto tratto di costa e un gran numero di colline interne, caratterizzate da suggestivi scorci panoramici e una storia ricca e importante. Il parco comprende un'area di 60 chilometri quadrati in totale, che si estende sui territori di Ancona, Camerano, Numana e Sirolo. Non perderti le piccole baie sottostanti il Monte Conero, fatte di rocce bianche come la pietra del Conero. Le pendici orientali del Monte Conero, che si protendono sul mare, sono in parte formate da falesie calcaree, in parte dominate da vaste formazioni mediterranee e da foreste miste. Originatosi come risultato di una lunga sedimentazione marina iniziata nel Giurassico, il Monte Conero emerse nel Pliocene, cinque milioni di anni fa. La presenza di cave abbandonate rende il parco un'importante testimonianza della storia geologica dell'area e dell'intera successione stratigrafica della regione Umbria-Marche. Istituito nel 1987 per tutelare la ricchezza e la varietà della flora e della fauna e i tesori culturali, il Parco Regionale del Conero offre una varietà di particolarità botaniche come l'euforbia arborescente, la violacciocca e il finocchio selvatico.

Da Sirolo e dalle cittadine limitrofe è possibile prenotare un’escursione in barca per visitare l’incantevole costa della Riviera del Conero: imperdibile è la spiaggia delle Due Sorelle, due scogli che si ergono dal mare e regalano una vista spettacolare della baia.

Non lontano da Sirolo troverai molte cittadine pittoresche da visitare: una delle più sconosciute è Recanati, incantevole paesino medievale patria del poeta Leopardi.