B&B e Pensioni a Todi

Todi è uno splendido quadro ed è percepibile la sua bellezza autentica. Avete voglia di trascorrere qualche giorno tra le colline umbre, le tradizioni enogastronomiche, un clima piacevole e tanto relax per il corpo e la mente? Scegliete uno dei tanti B&B offerti, per godere delle meraviglie umbre da ogni punto di vista! Questa cittadina è ricca di segreti e sorprese da scoprire, e nonostante sia bellissima è piccolina, quindi molto tranquilla da visitare e agevole anche per i bambini, se viaggiate in famiglia. Se arrivate in auto parcheggiate a pagamento a Porta Orvietana, che offre un ascensore gratuito per raggiungere il centro e che ti lascia proprio nella bellissima terrazza attigua a Viale della Consolazione.

Una delle cose belle di Todi è che, essendo piccina, potete permetterti di perderti tra i suoi vicoli, passeggiare tra le sue piante ed i suoi fiori, scorgere punti panoramici e scattare molte fotografie. Pensioni a gestione familiare molto carine, accoglienti e comode, sia nei pressi della piazza centrale, che nei dintorni, ma in posizione sempre strategica per godersi il meraviglioso panorama sulle colline umbre. Todi vi catapulta direttamente dentro a una lezione di storia, con le sue cisterne romane, i reperti etruschi e i palazzi medievali.

Che ne dite di fare un viaggio gastronomico? L’Umbria è famosa soprattutto per i suoi salumi nostrani. Ancora oggi, l’Umbria è una regione molto agricola e tantissime famiglie vivono in campagna, dove coltivano i propri ortaggi e allevano animali da cortile. Agnello scottadito, bruschette all’olio, crostini al paté di fegatini, erba cotta, faraona, strangozzi al tartufo, torta al testo e poi una selezione di vini pregiati come il Sagrantino Montefalco e il Rubro della Cantina Todini. Per assaggiare i prodotti tipici a Todi, si consigliano i ristoranti Pane e Vino, Osteria Novecento e Vineria San Fortunato. Che dire, buon appetito!

Nota come “la città più vivibile del mondo” anche se i tuderti preferiscono chiamarla “città ideale”, Todi è una cittadina medievale di una bellezza ed eleganza unica, che sorge in cima ad una collina a dominare l’incantevole valle del Tevere. Situata a pochi chilometri da Perugia e Orvieto, la cittadina è circoscritta tra tre cerchia di mura, etrusche, romane e medievali, che racchiudono innumerevoli tesori. Attraversate i tre borghi medioevali di Ulpiano, Nuovo e di Porta Fratta e la zona della Valle inferiore detta dei Pontigli. Piazza Garibaldi offre una vista mozzafiato della campagna sottostante e per un altro bel panorama vi suggeriamo di salire sul suo punto più alto, il campanile di San Fortunato, da cui è possibile intravedere persino Perugia.

La Chiesa di San Fortunato si trova nel punto più alto della città, infatti è posta in cima ad una scalinata. Nel 1088 essa fu consacrata a San Fortunato, ma nel corso del tempo subì vari rimaneggiamenti e cambiamenti di stile. Nell’adiacente sagrestia si trovano le spoglie di Jacopone da Todi. Il Campanile di San Fortunato, sul quale è possibile salire, offre una meravigliosa vista sulla città sottostante e sulle verdi colline umbre che circondano il borgo. Gli scalini sono larghi e ben fatti, quindi la salita non è particolarmente faticosa.

In Piazza del Popolo si trova il luogo di culto più importante della città, il Duomo o Concattedrale della Santissima Annunziata. Essa fu edificata nel XII secolo e rimaneggiata più volte, anche perché nel 1190 fu quasi completamente distrutta a causa di un incendio. In questa Piazza si trovano diversi edifici simbolo del potere politico di Todi. Il Palazzo dei Priori, oggi sede della Pretura, si trova sul lato opposto rispetto al Duomo.

Sorge all’esterno delle duecentesche mura della città; esso è un altissimo esempio di arte rinascimentale. La sua costruzione iniziò nel 1508 e fu terminata nel 1607. Il progetto è stato attribuito a Donato Bramante. Si trova in Viale della Consolazione ed è chiuso il martedì, e davanti al Tempio c’è un parcheggio, dove poter lasciare l’auto per il tempo della visita. Da non perdere la Festa della Consolazione che si svolge ogni 8 settembre, con la chiesa illuminata dai fuochi d’artificio.

Un'incredibile percorso di oltre 5 kilometri è quello che si snoda al di sotto della città di Todi, e che permette di ammirare più di 30 cisterne romane e preromane e medievali, attraversando cunicoli e gallerie: le due cisterne romane al di sotto di Piazza del Popolo sono lunghe più di 80 metri. Si può scendere nella Todi sotterranea prenotando la visita guidata.

Magia e atmosfera natalizia si respirano a Piazza del Popolo, con la Casa di Babbo Natale, folletti, gnomi e fate. Accompagnati dai famosi nani, i bambini possono arrivare fino alla piazza, attraversando un bosco incantato, fino alla Casa, dove potranno sedersi sulla sedia di Babbo Natale, scattare fotografie e parlargli. Per ogni bambino è previsto un regalo e i maestri cioccolatieri regaleranno loro dei dolci e addirittura prepararli insieme.

Un viaggio partendo da Todi e dai suoi caratteristici monumenti religiosi, per poi sostare a Collevalenza e degustare la buona cucina di Massa Martana. I dintorni di Todi nascondono cittadine e monumenti caratteristici e degni di una visita. Tra le vigne e le terre coltivate e raggiungete Collevalenza, una piccola città a circa 8 chilometri da Todi. Qui si trova una meta di pellegrinaggio molto frequentata nell’ultimo mezzo secolo, il Santuario dell’amore misericordioso di Collevalenza. Dopo aver visitato il santuario viaggiate per altri 8 chilometri in direzione nord-est e buttatevi in una deliziosa degustazione di vini, formaggi e salumi tipici presso la Cantina Peppino a Massa Martana. Se venite in Umbria, infatti, nel vostro itinerario non può mancare una bella tappa gastronomica.

La grande kermesse di teatro, danza, musica, arti visive e letteratura si tiene ogni anno a fine agosto ed è un momento di festa molto sentito. Spettacoli al Teatro Comunale, concerti in piazza, stand e intrattenimento anche per i più piccoli. Un Festival che ha sempre rivendicato dinamismo, novità e freschezza e che conferma e rafforza il suo indirizzo verso opere inedite, debutti e prime nazionali.