Camping a Camargue

Colori e monocromie, suoni e silenzi, cavalli, tori e fenicotteri sono solo alcuni aspetti di questa meravigliosa e selvaggia località che si affaccia sul Mar Mediterraneo. Se avete bisogno di tutto questo, scegliete uno dei camping che più vi piace, per una vacanza senza rinunce, nella libertà dei pensieri, dell’abbigliamento e del modo di viaggiare. A qualche centinaio di metri dalla spiaggia, nei pressi di Le Grau-du-Roi e dal porto di Camargue, i camping sono molto attrezzati, con centro commerciale, sala fitness, negozi, piscine all’aperto anche con acqua riscaldata e ristorante all’interno e tutti i servizi a vostra disposizione.

Nei pressi della spiaggia Espiguette, a sud del Port Camargue, caratterizzata da dune, solchi, granchietti e paguri, si trovano camping molto accoglienti, con camere in stile personalizzato, vicino alle piscine e ai servizi. Qui, grazie al vostro viaggio è possibile scoprire come qui la natura incontaminata domini il paesaggio e non sia raro incontrare cavalli che corrono allo stato brado lungo le praterie ed eleganti fenicotteri che si specchiano sull'acqua, ricca di paludi, stagni di acqua salata e risaie, abitata da gente fortemente legata alle proprie tradizioni.

Poco più distante della Provenza, questa regione del sud della Francia è ancora abbastanza selvaggia ma vi stupirà. Lasciatevi travolgere dalla natura! È un piccolo gioiello e le case in pietra chiare con i balconi colorati di verde acqua, azzurro, lilla e blu ricordano lo stile liberty. Le occasioni per conoscere il folklore locale e lasciarsi conquistare dalla vivace anima della Camargue sono davvero molte. Gli amanti della natura, ma non solo, possono concedersi una giornata in bicicletta sulla Digue à la Mer oppure un'indimenticabile gita a cavallo sulle splendide spiagge bianche.

A nord di Camargue si trova Aigues Mortes, incantevole città-fortezza medievale. Le mura percorribili lungo il perimetro, le piazzette con i balconi fioriti, i ristoranti tipici e le boutique ne fanno un luogo da non dimenticare di visitare. Il contrasto tra il paesaggio delle saline rosa e le alte mura è qualcosa d’indescrivibile, con tutto il fascino di questa cittadina di mare, dalla storia antica. Scendendo verso Arles già cambia l’atmosfera, nella città costruita lungo il corso del Rodano proprio per entrare lentamente nel paesaggio camarguese.

Cercate di essere ad Arles di sabato, il giorno del mercato. Secondo molti, è uno tra i più belli d’Europa ed è una tappa da non mancare. Il mercato di Arles è enorme, si estende su due chilometri ed è un susseguirsi di odori e colori. Frutta e verdura, formaggio, spezie, carne e non perdete le salsicce di Arles, pesce, vongole e sale della Camargue, ma anche fiori, miele, borse, tessuti e oggetti per la casa. Le bancarelle si trovano su entrambi i lati della strada. Si possono prendere anche piatti cucinati e pronti da mangiare.

Quasi tutte le paludi, infatti, sono protette all’interno di questo parco. I primi chilometri di guida attraversano sterminati prati dove è impossibile perdersi poiché c’è una sola strada. A un certo punto, superato il piccolo, piccolissimo paese Le Sambuc, ai due lati della strada oltre al verde comincerete a vedere anche distese bianche di sabbia e blu del mare. Questa terra, considerata un’isola accessibile solo attraverso un ponte o via mare, è una riserva naturale dove vivono circa 500 specie di uccelli diverse.

Arrivando a Saintes-Maries-de-la-Mer, dalla parte opposta della Camargue, vi troverete davanti una piccola città con casette imbiancate a calce. Sono due le Marie a cui è intitolata la città e l’omonima chiesa, Marie Jacobé e Marie Salomé, che secondo la leggenda sarebbero arrivate in questi luoghi assieme alla serva Sara la Nera, patrona dei rom. Tutti gli anni, il 24 e 25 maggio, pellegrini gitani da tutto il mondo si radunano qui per una festa, portando in giro la statua e danzando e ballando per le strade.

La Torre di Costanza, un mastio imponente alto 30 metri che guarda verso l’entroterra, mentre all’interno è da visitare la chiesa medievale di Notre Dame des Sablons, probabilmente l’edificio più antico di Aigues Mortes edificato in stile gotico. Oggi la Torre è divenuta un simbolo della resistenza alla tortura e il compromesso.

L’Arena domina la città, è molto ben conservata, ristrutturata e completamente accessibile, iscritta a Patrimonio dell’Umanità. Attualmente ospita spettacoli e la famosissima corrida Camarguese, ed è in grado di ospitare circa 12 mila spettatori. Il Teatro, più antico di quasi un secolo rispetto all’arena, infatti potete notare i resti dei capitelli e pietre sparse.

Un concentrato di allegria e di colori, zeppa di locali dove poter gustare i migliori piatti della tradizione culinaria della Camargue. E tanti negozi di prodotti artigianali, comprate cioccolatini e biscotti burrosi, sale marino e riso. Qui c’è una delle migliori pasticcerie della zona, “La Cure Gourmande”: un profumo inebriante appena si varca la soglia e un paradiso per il palato ad ogni assaggio.

Camargue è un’area selvaggia piena di fascino, anche per i bambini. Oltre alle belle spiagge a Les Saintes Maries de la Mer è possibile infatti noleggiare le biciclette per esplorare la Camargue. Oppure prendere parte alle escursioni a cavallo o, per i più piccoli, in calesse. Per visitare la Camargue con i bambini potreste anche utilizzare il piccolo treno oppure la barca. La sera poi Saintes Marie de la Mer è un centro vivace e il piccolo luna park e il parco giochi vicini alla spiaggia si riempiono di bambini scatenati. E ovviamente ci sono le corride che si svolgono nell’Arena, prove di abilità dei toreri senza che venga fatto alcun male ai tori e le feste.