Ville a Lastra a Signa

Le ville di Lastra a Signa sono davvero perfette se ami i paesaggi di campagna e le strutture d’altri tempi. Il territorio è infatti costellato da bellissime residenze storiche che sembrano dei veri e propri piccoli borghi con il loro ampio piazzale davanti all’ingresso e una struttura principale che ospita la cucina, il salone e le camere per gli ospiti. Tutto intorno si apre lo scenario magnifico delle colline fiorentine in cui prevalgono vasti uliveti, vigneti e filari di cipressi a non finire. Vivrai una vacanza in un’atmosfera rustica, adattandoti ai ritmi della natura e rilassandoti totalmente grazie ai comfort della villa e al suo bellissimo giardino. In alcuni casi la facciata della villa è davvero sontuosa ed è persino impreziosita dagli stemmi delle famiglie nobili che in passato erano proprietarie di queste fantastiche dimore, contribuendo a dare un senso di signorilità ed eleganza.

Scegli di alloggiare nelle ville di Lastra a Signa per vivere una vacanza da favola. Sarai ospitato in ambienti caldi e accoglienti, che in inverno vengono riscaldati dal grande camino centrale, mentre in estate rimarranno sempre freschi grazie alle strutture in pietra molto spessa. Subirai il fascino del passato e ti sembrerà di essere catapultato sul set di un film d’epoca in cui i protagonisti sono principi e principesse. Gli ospiti hanno a disposizione un ampio giardino perfettamente curato, decorato da siepi, cespugli di lavanda e vasi di fiori. La zona esterna è inoltre arricchita da una splendida piscina contornata da una serie di ombrelloni e lettini per il relax di tutti gli ospiti. Infine, grazie alla posizione ottimale delle ville, tra le dolci colline toscane, è possibile godere di una vista panoramica che, da sola, varrà il viaggio.

A Lastra a Signa non mancano gli eventi e le iniziative legate alle tradizioni del territorio e tra questi spicca sicuramente l’Antica Fiera di Lastra, un appuntamento imperdibile per chi vuole fare un salto nel tempo e rivivere emozioni lontane. Da ormai oltre 200 anni, si rinnova questa iniziativa che coinvolge cittadini e turisti in un insieme di eventi tra cui la Fiera del Bestiame all’interno dello Spedale di Sant’Antonio, mercati d’artigianato, prodotti tipici da gustare in piazza, concerti e spettacoli pirotecnici. In pieno stile con la tradizione toscana, non poteva mancare la Festa Medievale alla fine del mese di maggio, quando il borgo viene agghindato e decorato per ospitare il mercato medievale, le esibizioni dei falconieri e degli arcieri, gli sbandieratori in piazza e spettacoli di giocoleria dedicati anche ai più piccoli con la partecipazione di simpatici giullari.

Se ti piace viaggiare e ami scoprire i sapori e le tradizioni di ogni luogo che visiti, a Lastra a Signa avrai l’occasione di assaggiare alcune prelibatezze del territorio cominciando dall’ottimo olio extravergine di oliva Toscano IGP, che viene prodotto proprio grazie agli ulivi coltivati sulle colline intorno alla cittadina. Inoltre, in questa zona è presente anche uno dei pochi allevamenti di lumache a livello nazionale, un prodotto inusuale che qui è però diventato un vero fiore all’occhiello. In particolare, sono molto apprezzate le ricette a base di lumache cotte in umido o alla bordolese. La vera eccellenza di Lastra a Signa è però la cosiddetta “Zima di Firenze”, ovvero l’oro giallo di cui queste colline sono ricche. Si tratta in realtà del famoso zafferano del contado fiorentino, considerato uno dei migliori in assoluto e per tutelarlo è stato persino istituito un apposito Comitato Produttori.

Se sei un appassionato di musica, devi assolutamente visitare il Museo Enrico Caruso all’interno della Villa di Bellosguardo, acquistata dal tenore nel 1906 per trascorrervi dei piacevoli periodi di vacanza. Oggi la dimora storica è stata adibita a museo ed espone cimeli, oggetti personali, costumi di scena, documenti e fotografie riguardanti la vita e la carriera del famoso tenore napoletano.

Il benefattore Francesco di Leccio da San Miniato, al momento della sua morte nel 1411, lasciò detto di costruire con la sua eredità un luogo di rifugio per i poveri sulla riva del fiume Arno. Fu così che agli inizi del XV secolo nacque lo Spedale di Sant’Antonio, un edificio che sarebbe stato addirittura progettato dal Brunelleschi e che ha a lungo svolto la funzione di ricovero per i viandanti meno abbienti. Oggi viene utilizzato come spazio espositivo per mostre ed eventi culturali.

Il Masso della Gonfolina è un grande monolite circondato dalla leggenda: si racconta infatti che Ercole, tornando dalla Spagna e dopo la sua decima fatica, fece tappa in Toscana e fu eletto Re degli Etruschi. Per liberare la zona dal costante impaludamento, sarebbe stato proprio il mitico eroe a spostare questo grande masso per permettere quindi il decorso del fiume Arno e la bonifica di tutto il territorio.

Sin dal XIII secolo, Lastra a Signa si dotò di una cinta muraria fortificata per proteggere il borgo da eventuali attacchi esterni. Solo nella prima metà del XV secolo, tuttavia, fu chiesta una consulenza a Filippo Brunelleschi per l’arricchimento delle mura e fu così che furono dotate di un sistema difensivo privo di caditoie in stile tardogotico. Ancora oggi è possibile passeggiare lungo la cinta muraria e ammirare i suoi elementi architettonici di pregio.

A Lastra a Signa potrai trascorrere un bel pomeriggio a contatto con la natura all’interno del Parco fluviale “Di là d’Arno” che con la sua estensione di 127 ettari diventa il luogo perfetto per tutta la famiglia. Qui infatti potrai approfittare della pista ciclabile, di un sentiero riservato alle passeggiate a cavallo, della zona attrezzata con barbecue, tavoli e sedie, nonché dei diversi laghetti artificiali sparsi qua e là.

Questa torre medievale è uno dei simboli di Lastra a Signa e deve il suo nome a Filippo Pandolfini che l’acquistò nel XIV secolo. Ancora oggi si presenta con una tipica merlatura guelfa a decorare l’estremità e sorge accanto al un suggestivo chiostro con giardino all’italiana. Grazie al figlio di Filippo, Agnolo, la torre divenne un luogo di ritrovo per personaggi di spicco del tempo come Leon Battista Alberti, Papa Eugenio IV, Renato d’Angiò e Francesco Sforza.

La Chiesa di Sant’Anna sorge sul lungarno della città di Lastra a Signa nei pressi del Ponte Nuovo. Questo luogo di culto è dedicato alla patrona della cittadina ed è contraddistinto da una bella facciata in pietra grezza. All’interno si trovano le bandiere dei quattro rioni cittadini - Chiesa, Ponte, Torre e Bosco - che si sfidano durante la Festa di Sant’Anna.