CIN - Codice Identificativo Nazionale (Italia)
Il Ministero del Turismo ha introdotto una nuova misura per garantire la tutela della concorrenza e della trasparenza nel mercato degli affitti brevi in Italia.
Il Decreto Anticipi n. 145/2023 della Suprema Corte di Cassazione, incluso nella legge di conversione n. 191/2023, prevede l'assegnazione alle strutture ricettive extra alberghiere di un codice identificativo nazionale (CIN) e la creazione di un database dedicato gestito dal Ministero del Turismo, la Banca Dati Strutture Ricettive (BDSR).
La disposizione è stata pubblicata il 03 settembre 2024 sulla Gazzetta Ufficiale e la legge ha effetto dal sessantesimo giorno successivo alla pubblicazione, ovvero dal 02 novembre 2024. Tuttavia, si precisa che il termine per il conseguimento del CIN è stato fissato al 1° gennaio 2025, in modo da garantire piena uniformità di applicazione della disciplina su tutto il territorio nazionale, come comunicato sul sito ufficiale del Ministero del Turismo.
Come parte della normativa è inoltre richiesta alle locazioni turistiche la conformità a requisiti specifici come:
- l'installazione di rilevatori di gas combustibili e monossido di carbonio
- la presenza di estintori
- il rispetto dei nuovi requisiti di sicurezza (solo per le locazioni turistiche professionali)
Maggiori informazioni: FAQ relative al CIN
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