Case vacanze e appartamenti ad Aritzo
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Case vacanze e appartamenti ad Aritzo
Nel territorio della Barbagia, tra i monti del Gennargentu, immerso nella natura, nel cuore della Sardegna, si trova Aritzo a circa 800 metri di altitudine, grazioso paese ricco di storia, tradizioni e cultura. Alloggiare in una casa vacanze, è la soluzione migliore per sentirsi liberi di spostarsi e vivere le meraviglie del luogo. Il paesaggio circostante offre uno scenario incantevole, considerato tra i più’ affascinanti della Sardegna e meta di grande attrattiva per escursioni indimenticabili. Dal paese di Aritzo, è possibile raggiungere, in tempi brevi anche per escursioni giornaliere, qualsiasi località turistica e qualsiasi centro di interesse storico- culturale. In circa un'oretta è possibile visitare le spiagge della costa est , ovest e sud dell'Isola.
Appartamenti in provincia di NuoroAppartamenti accoglienti vi attendono in questa località che ama il viaggiatore attento alle bellezze della natura, della storia e della tradizione. Dotati di tutte le comodità e arredate in stile caratteristico, di varie tipologie e adatte a piccoli gruppi, alle coppie romantiche, alle famiglie e al viaggiatore solo. Grazie al bellissimo paesaggio che circonda il borgo, potete scegliere tra le numerose escursioni a piedi o a cavallo, che vi permetteranno di scoprire le cime del Gennargentu. In alternativa potete scegliere tra le escursioni in canoa lungo le rive del Flumendosa.
Vacanze ad Aritzo
Ubicazione e orientamento
Aritzo sorge tra le creste del Gennargentu, è attorniato da boschi ricchi soprattutto di castagni secolari, noccioli e noceti ma anche lecci e roverelle. E' un centro di villeggiatura sia estiva che invernale che offre natura incontaminata, aria salubre e numerose sorgenti d’acqua che hanno consentito ad Aritzo di essere nominata la "capitale del ghiaccio" sino al secolo scorso. Percorrendo corso Umberto I, la via principale del paese, sarà possibile ammirare la Chiesa Parrocchiale di S. Michele Arcangelo, di epoca cinquecentesca, nonché le ex Prigioni Spagnole del 1600 dette “Sa Bovida”, e il "Castello Arangino", fatto costruire nel 1917 in stile neogotico dal Cav. Vincenzo Arangino.
Divertimento per gli escursionistiGrazie a un clima mite per quasi tutto l'anno, in Sardegna il tempo libero si vive all'aria aperta. E per gli amanti dello sport non possono mancare percorsi interessanti immersi nella natura. Uno dei più rinomati è il Trekking urbano tra Aritzo e Belvì. Questa escursione di trekking ti porterà a scoprire il territorio di Aritzo e di Belvì, due meraviglie naturalistiche completamente immerse nel verde dei rigogliosi boschi di castagni, ciliegi, noccioli e querce. Potrete passeggiare tra le case in pietra e fare un vero e proprio viaggio indietro nel tempo. Alla fine gustatevi un aperitivo presso "Sa butega de su poeta", immersi nei sapori dell'antica tradizione.Viaggiatori e attività connesse
Tra le viuzze si trova la “Bovida”, l'antica prigione spagnola del 1600, tanto inquietante quanto ricca di fascino e che oggi ospita la Mostra dedicata alle Bruxas, ossia le streghe sarde.Al centro del paese, lungo la strada principale, si erge imponente la Chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo ricca di opere d’arte e le cui origini risalgono al XII secolo. Imponente e affascinante è il “Castello Arangino” costruito in stile medioevale nei primi anni del secolo scorso.
Aritzo per gli amanti della cucina sardaOltre alle pietanze tipiche della Sardegna montana a base di carni pregiate, formaggi, salumi locali, da non perdere sono i dolci realizzati con le castagne e le nocciole dei boschi di Aritzo. Il ''Gattou'' croccante di nocciole tipico aritzese, le tradizionali Caschettes o dolce della sposa, i Torroni di noci e nocciole di Aritzo che insieme a Tonara e Desulo, sempre nel Gennargentu, fanno parte del percorso delle "strade del torrone" della Sardegna. E poi gli Amarettos, dolci ricavati da un impasto di mandorle dolci e amare sapientemente dosate.
Lo sapevate che Aritzo, è sinonimo di noccioli e castagni, il cui legno ha sempre ispirato l’arte de “sos maistos ’e linna”?
Top 5 consigli di viaggio ad Aritzo
Nei giorni di Ferragosto c'è la Sagra della Carapigna, una giornata dedicata al caratteristico sorbetto della montagna ricordando "gli uomini della neve". A fine ottobre si può partecipare alla Sagra delle Castagne di cui Aritzo è "la capitale", una manifestazione che attira in questo luogo decine di migliaia di persone che attendono questa festa e la vivono con entusiasmo. Il Coro Bachis Sulis accompagna queste feste e durante le esibizioni veste il costume tradizionale. La prima domenica di settembre, la processione per San Basilio, accompagnata da canti sacri di origine spagnola è di grande suggestione. Il culmine dei festeggiamenti civili si ha con la scalata di "Su Pinnone", il fusto di un albero senza corteccia alto almeno 20 metri ed unto abbondantemente con grasso per rendere più difficile la scalata da parte dei giovani del paese.
2. Visitate la NeviereLe neviere o case della neve sono pozzi circolari profondi parecchi metri e resi visibili all'esterno attraverso muretti a secco. Esse sono situate lungo i canaloni, dove la neve si deposita, permettendone la raccolta con secchi e cestini. Durante l'estate, blocchi di ghiaccio venivano trasportati nelle varie località isolane per le feste paesane dove era prodotta "sa carapigna", una specie di sorbetto al limone precursore degli odierni gelati.
3.Il Massiccio del GennargentuÈ per antonomasia la montagna sarda: un vastissimo territorio al centro dell’Isola, di notevole pregio naturalistico, in gran parte incontaminato e selvaggio, tutto da percorrere attraverso profonde gole e canyon. Qui nascono i principali corsi d’acqua che discendono verso la costa orientale sarda. Si tratta in realtà di un complesso montuoso articolato in varie propaggini, di cui una è il Supramonte, che a nord si spingono fin quasi a Nuoro e a sud fino alla vallata del Flumendosa, in direzione est ovest vanno dal Tirreno al Tirso.
4. Visitate Casa de VillaEntrare in questa villa è come fare in viaggio indietro nel tempo. Dopo che si entra nella casa si entra nelle tradizioni e nello stile di vita di questi signori della neve. Casa padronale su più piani, tutti visitabili, escluso il sottotetto, della borghesia benestante aritzese, ripresa in effigie in alcuni quadri, in cui sono presenti arredi d'epoca e un buon numero di casse intagliate del tipico artigianato locale. All’interno il museo della cassapanca e dei tessuti e il cortile dove venne ucciso in una notte di maggio per mano ignota il poeta Bachisio Sulis.
5. Uno sguardo al carcere spagnolo Sa BovidaL'edificio, realizzato con pietra scistosa, fango e legno di castagno, è caratterizzato da un sottopassaggio a sesto acuto, di origine spagnola, chiamato "sa bovida", la volta. Gli ambienti interni, oggi completamente ristrutturati, comprendono quattro locali che anticamente erano utilizzati come postazione di sorveglianza e come celle femminili e maschili. Il percorso espositivo si sviluppa nei vari ambienti e comprende l'allestimento di una mostra permanente intitolata "Bruxas", dedicata alla magia e alla stregoneria in Sardegna tra XV e XVII secolo. I suggestivi locali delle vecchie carceri spagnole fanno rivivere le drammatiche condizioni dei carcerati, al tempo in cui il prigioniero viveva in assoluta privazione di qualsiasi diritto umano.
Aritzo: Informazioni sulle case vacanza
🏡 Case vacanza disponibili: | 13 proprietà. |
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💳 Sconto disponibile: | fino al -49%. |
🌙 Prezzo minimo a notte: | a partire da 24€. |
⭐ Servizi più popolari: | Wi-Fi, giardino e balcone. |
🐾 Animali domestici ammessi: | 8 proprietà. |
📶 Adatte allo smart working: | 100% delle proprietà. |
👩👩👧👦 Ideali per famiglie: | 15% delle proprietà. |
🏊 Con piscina: | 3 proprietà. |