Case vacanze e appartamenti a Brisighella

Sogni una vacanza in uno dei borghi considerati tra i più belli d'Italia? Allora prenota uno degli agriturismi di Brisighella proposti da Holidu. Queste strutture, ubicate a poca distanza dal centro storico, oppure in località vicine, come Faenza, Marradi o Tredozio, rappresentano la scelta ideale per trascorrere un soggiorno indimenticabile sotto ogni punto di vista. Puoi scegliere abitazioni con giardino, con piscina all'aperto, con camino e le trovi di tutte le dimensioni, sia se viaggi in coppia che con famiglia e amici.

Oltre agli agriturismi, puoi spaziare tra altre tipologie di case vacanza a Brisighella: ville, appartamenti con balconi e terrazze e rustici, tutti dotati di ogni comfort. A cominciare dalla possibilità di parcheggiare e di portare al seguito gli animali domestici, dal servizio di noleggio bici, passando per la presenza di elettrodomestici, come lavatrici o lavapiatti, fino al riscaldamento e all'aria condizionata. Insomma, abbiamo tante sistemazioni tra cui potrai scegliere quella che meglio rispecchia le tue esigenze.

Brisighella, in provincia di Ravenna, è un piccolo borgo medievale adagiato su tre pinnacoli rocciosi alle pendici dell’Appennino Tosco-Romagnolo, a 115 metri sul livello del mare. Le origini del paese risalgono al 1200 e oggi è un luogo incantevole, curato e ricco di testimonianze storiche del suo passato, tanto da essere stato inserito nella classifica dei Borghi più Belli d’Italia e insignito della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.

Dal punto di vista climatico, il periodo migliore per visitare Brisighella è senz'altro la primavera, quando le campagne sono in fiore e le temperature diventano più gradevoli. In inverno fa abbastanza freddo e in estate le temperature vanno dai 20°C ai 29°C. Le maggiori precipitazioni sono invece nel periodo autunnale, soprattutto nel mese di novembre.

Con ritmi rilassanti e a misura d'uomo, Brisighella è il posto giusto per un soggiorno tranquillo. Oltre ad andare alla scoperta del suo centro storico, ci si può dedicare al relax presso lo stabilimento termale dove ci si immerge nelle benefiche sorgenti naturali di acque sulfuree e salso-iodiche.

Brisighella e per chi vuole fare attività all'aria aperta

Brisighella è un punto strategico per partire alla scoperta della natura circostante, ad esempio con una visita al Parco del Carnè, una zona geologica estremamente interessante, oppure per passeggiare o andare in bicicletta sui numerosi sentieri di montagna o per recarsi sulla Vena del Gesso, dove si trova la suggestiva Grotta Tanaccia.

Nei mesi di giugno e luglio si tengono a Brisighella delle spettacolari feste medievali, con cortei in costume, rievocazioni di battaglie tra cavalieri, balli, spettacoli di giullari e tanti altri eventi di richiamo internazionale da non perdere. Tra gli altri appuntamenti da non mancare, ci sono la sagra della collina, la sagra del cinghiale, la sagra del porcello e la sagra del carciofo.

Brisighella vanta una tradizione gastronomica di tutto rispetto con prodotti tipici di eccellenza, come l’olio extravergine d’oliva DOP, il formaggio stagionato nelle grotte di gesso, il carciofo moretto, la carne di mora romagnola e piatti come la spoja lorda, una pasta fresca cotta nel brodo ripiena di ricotta, parmigiano, raveggiolo e aromatizzata con noce moscata. Da non perdere i vini tutti di primissima qualità, tanto che il borgo è segnalato come tappa della Strada del Sangiovese e dei Sapori delle colline di Faenza.

Tra le vie più caratteristiche del centro storico di Brisighella c’è la Via degli Asini, percorsa una volta dai carri trainati da animali, che trasportavano materiale dalle cave di gesso della zona: è una suggestiva strada sopraelevata, coperta da archi di ampiezze differenti e su cui si affacciano negozi e botteghe artigianali.

Eretta nel 1290 da Maghinardo Pagani da Susinana, la Torre dell’Orologio è stata una struttura difensiva utilizzata fino al 1500: da qui si può godere di un bel panorama sul paese, sui gessi e sui calanchi.

La Chiesa dell’Osservanza, edificata nel 1520, conserva al suo interno una preziosa tela del Palmezzano raffigurante la Madonna con Bambino e Santi.

Realizzata nell’XI secolo, la Pieve di San Giovanni in Ottavio è un edificio in stile romanico, con pregevoli decorazioni e affreschi dei secoli XIV-XVI.

È La fontana pubblica più antica del paese, chiamata “la funtana di tri sbroff”, cioè la fontana dei tre zampilli: costruita alla fine del '400 all'interno delle mura, veniva alimentata dalle acque della vena del gesso.