Case vacanze e appartamenti a Viterbo

Le case vacanze di Viterbo sono situate in zone centrali, perfette per esplorare le vie su cui affacciano palazzi medievali e le piazze adorne di fontane e monumenti di grande interesse storico e artistico. Le soluzioni abitative presentano caratteristiche differenti in materia di stile di arredamento e comfort offerti, per accontentare tutti i tipi di clientela. Alcuni alloggi dispongono di un parcheggio privato, molto comodo per accedere alle zone chiuse al traffico.

Se ami i luoghi interessanti ma tranquilli, le villette e le case vacanze di Viterbo a Vignanello o Bagnaia, per esempio, ti permetteranno di visitare notevoli Ville e Castelli di epoca rinascimentale. Una casa vacanze a Viterbo offre tutte le comodità possibili (come lavatrice al televisore e aria condizionata) e optional come giardini, balcone o piscina, per una vera vacanza relax.

Viterbo è collocata poco a nord di Roma, al centro della Tuscia, con i suoi borghi di origine etrusca (imperdibile Tarquinia, con le meravigliose necropoli e il ricchissimo Museo) e medievale (Tuscania, con le mura, le torri e le chiese). Una casa vacanze a Viterbo è un ottimo punto di partenza per dedicarsi alla scoperta di meravigliose perle italiane, tra cui Civita di Bragnoregio e Caprarola.

La città di Viterbo conta circa 60.000 abitanti, sparsi tra il centro storico (racchiuso tra le mura), le periferie e numerose frazioni. Il cuore di Viterbo è il quartiere medievale di San Pellegrino, con le strette strade fatte di sampietrini, le case in pietra vulcanica grigia e - soprattutto - la piazza di San Pellegrino, un vero gioiello con archi, colonne e torri giunti intatti sino a noi. La città si può scoprire anche seguendo le tante fontane (costruite tra il XIII e il XIV secolo), rettangolari e semplici oppure monumentali a fuso.

Una casa vacanze a Viterbo offre molte attrattive per i ragazzi. Le vie del centro ospitano numerosi negozi perfetti per lo shopping. Tra locali storici, grandi firme e insegne di catene commerciali, la scelta è molto vasta e in grado di accontentare tutti i gusti. Non mancano fast food e bar di tendenza, per una piacevole sosta dopo le camminate tra le vetrine. Numerosi sono gli eventi dedicati ai giovani (come il Festival della Musica), le sagre e le feste nei vari borghi. Il Lago di Bolsena e il Lago di Vico sono balneabili, presentano spiagge libere o attrezzate, la possibilità di praticare sport acquatici e divertimento in ore diurne e notturne.

Viterbo e i paesi della Tuscia sono in grado di soddisfare le esigenze di tutte le fasce d'età. I musei e i monumenti di diverse epoche sono di sicuro interesse per gli adulti, mentre i più piccoli non potranno che rimanere a bocca aperta passeggiando nel Parco dei Mostri di Bomarzo, con le sue grandi statue e la simpatica casa pendente. Una gita in barca sul lago (magari dopo aver fatto il bagno a Capodimonte) o un tuffo nelle acque del Lido di Tarquinia sono attività adatte a tutti. Le persone più anziane apprezzeranno sicuramente gli impianti termali, già menzionati da Dante nella Divina Commedia, utilizzabili gratuitamente tutto l'anno.

La cucina viterbese, dall'acquacotta alla zuppa d'agnello, dai piatti a base di pesce di lago (persico, coregone e anguille) allo stufato d'interiora e verdure è una vera delizia per i golosi. I vini locali (come l'Est!Est!!Est!!! di Montefiascone), l'olio pregiato, i formaggi di pecora e i tanti dolci completano l'offerta.

Viterbo, che in epoca medievale ospitò numerosi pontefici in fuga dai pericoli di Roma, si fregia del titolo di Città dei Papi. Il Palazzo dei Papi è una costruzione gotica con una splendida loggia merlata cui si accede da un'imponente scalinata. Il nome conclave nacque qui: i viterbesi, che da ben 33 mesi mantenevano i vescovi e relative corti, chiusero a chiave (cum clave) nella stanza del palazzo gli elettori affinché prendessero finalmente una decisione.

Il Palazzo dei Priori è un bellissimo esempio di architettura rinascimentale (ma il portico è del Duecento): dai suoi saloni affrescati (con interessanti trompe l'oeil e la rappresentazione dei 33 castelli assoggettati alla città) si ha un'ottima visuale del quartiere medievale e della valle del Faul.

Il 3 settembre si svolge la spettacolare corsa con la "Macchina" di Santa Rosa, un'opera alta una trentina di metri trasportata da 100 facchini in un percorso emozionante e suggestivo. Oltre al Santuario (che ospita le spoglie della Santa e vicino al quale la macchina rimane esposta per alcuni giorni) è possibile visitare la casa natale della Santa.