B&B e Pensioni a Numana

Numana e il Conero sono una destinazione nel cuore delle Marche, tutta da scoprire. La Riviera del Conero è talmente ricca di natura, arte, storia, sport e divertimento, che è una meta perfetta per ogni tipo di vacanziero e di vacanza. Se ancora non avete le idee chiare su come passare le vostre vacanze e non volete perdervi nulla, iniziate prenotando uno dei tanti e accoglienti B&B che la costa offre, semplici ma raffinati, dotati di ogni servizio.

Pensioni meravigliosi tra alberi e mare vi attendono per trascorrere una vacanza meravigliosa sulla Riviera Adriatica. Curate nei minimi particolari, con grande terrazzi da dove è possibile ammirare la natura circostante e il mare all’orizzonte. In zone tranquille immerse nel verde, a poche centinaia di metri dalle meravigliose spiagge della Riviera del Conero, attrezzate oppure libere, a pochi passi trovate anche panifici, fruttivendolo, edicola, noleggio bici, farmacia, supermarket e locali in cui essere accolti.

Ai piedi del meraviglioso Monte Conero, si trova la spiaggia delle Due Sorelle, una volta accessibile dal Passo del Lupo e ora accessibile solamente dal mare. Questa bellezza di sassolini bianchi e dall’acqua trasparente, una delle più belle spiagge d’Italia è raggiungibile con i traghetti, con barche private o, per i più sportivi, con una canoa. Non perdetevi quelle dei Sassi Neri e di San Michele, dove è possibile passare da una all’altra a piedi. Sono spiagge con ghiaia e sassolini ed immerse nel verde, in entrambe si trovano chioschi e bar.

In viaggio con i bambini destinazione Numana? Non potreste scegliere posto migliore! Numana, incastonata nel verde del Parco naturalistico del Conero, offre alle famiglie le sue acque pulite e spiagge di ghiaia fine e calette che sono vere oasi di tranquillità. Tra le spiagge a Numana per le famiglie con bambini la più consigliata è la lunga spiaggia di Marcelli, Bandiera verde dei pediatri, dove si trovano stabilimenti colorati e super attrezzati. Il lungomare è poi perfetto per una passeggiata, a piedi o in bicicletta, mentre sul corso principale si affacciano negozietti e ristorantini. Un’altra bella spiaggia è quella di Portonovo, con sabbia grossa e ciottoli che la rendono adatta anche alle famiglie. Per chi arriva a Numana con i bambini tappa obbligata è la caletta delle tartarughe, e i vostri figli non vorranno più andare via!

Numana è anche la città delle tartarughe dal 2001, quando tra la Spiaggiola e la spiaggia dei Frati è nata la Caletta delle Tartarughe, un’area destinata alla riabilitazione di questi meravigliosi animali. Il luogo, vista la giusta profondità e la limpidezza dell’acqua, è ideale per consentire ai volontari di tenere sotto controllo le tartarughe convalescenti prima del rilascio. Conoscere più da vicino le tartarughe Caretta Caretta è possibile grazie a Tartaday ed altre iniziative che vengono organizzate a Numana.

Uno dei luoghi più belli di Numana che attira sempre l’interesse dei turisti è il suo centro storico. Qui potete visitare, l’Arco della torre romana che si trova nella piazza del Belvedere ovvero nel balcone che domina la spiaggia, insieme all’acquedotto. Sempre nel centro storico troverete una delle vie più famose di Numana, dove potete scattarvi sicuramente le migliori foto, è denominata la “costarella” gradini che non hanno pavimentazioni e dove ogni giorno passavano i pescatori del luogo. Il Santuario del Crocifisso è sicuramente uno dei monumenti da visitare se si è diretti a Numana. Risale al Cinquecento, all’interno troverete il famosissimo Crocifisso in legno che molto probabilmente venne trasportato in Europa da Carlo Magno come dono per papa Leone III. Di fronte c’è lo stupendo Palazzo dei vescovi.

Tra i luoghi di interesse a Numana c’è il Museo Archeologico che si trova proprio nei pressi della piazza centrale, che contiene tra le varie antichità i resti della Tomba della Regina. La Tomba della Regina è un’area picena sepolcrale che è stata rinvenuta alcuni anni fa nei pressi di Sirolo, sempre nel Museo Archeologico di Numana è possibile ammirare i gioielli e il tesoro che la regina Picena si portava con sé durante i suoi viaggi nelle Marche.

Uno dei luoghi che mi appassiona di più delle città marinare è il porto. Quello di Numana è uno dei pochi della Regione Marche. Gode di una posizione invidiabile per raggiungere le altre località e calette della Riviera del Conero. Da qui e non solo partono i traghetti per l’escursione alle Spiaggia delle Due Sorelle.

È la patria del brodetto, la famosa zuppa di pesce ottenuta da 13 varietà tra pesci, molluschi e crostacei, e dei moscioli selvatici di Portonovo, ma anche di piatti come i Vincigrassi, simili alle lasagne ma preparati con rigaglie di pollo, carne trita di bovino o agnello e funghi o lo stoccafisso all’anconetana. Molto buoni anche i “paccasassi” o finocchi marini, un’erbetta che cresce spontaneamente tra le rocce. Non si può chiudere un pranzo o una cena senza la lonza di fichi che, a dispetto del nome, è in realtà un dolce dalla forma di un salame, a base di fichi secchi, noci, mandorle impastate con mosto cotto e mistrà!

Sono davvero tanti gli eventi che soprattutto nella bella stagione animano Numana. Avrete solo l’imbarazzo della scelta tra Festival, Mostre, Rievocazioni Storiche, Concerti di musica folcloristica o contemporanea. Da non perdere assolutamente anche le sagre dove poter assaggiare le tante eccellenze enogastronomiche! Tra i più rinomati ci sono il Pian de Stià e il Trekking Divino.

Il Conero Rosso, un vino DOC dal sapore e dall’aroma fruttato a base di Montepulciano. Nasce da uve coltivate esclusivamente sulle dorsali del monte Conero, promontorio che si bagna nelle acque del mare Adriatico. Il vitigno del Rosso Conero ha una sua specificità, che lo rende distinguibile da molti altri rossi per la sua miscela, e le sue caratteristiche intrinseche. Se bevuto entro i primi anni di vita, il Rosso Conero si accosta molto bene a piatti succulenti a base di carni bianche e pollame arrostito, a formaggi di media stagionatura, ma anche a piatti più profumati ed aromatici. Nelle annate più vecchie, questo vino si abbina meglio a piatti con una struttura e una succulenza maggiore.