Incentivi per le case vacanza in Italia nel 2024
Guida agli incentivi per case vacanza in Italia
Dicembre 2024
Al fine di favorire le nuove imprese operanti nel settore turistico, gli enti locali italiani stanziano con buona frequenza dei fondi pubblici, i quali sono nella maggior parte dei casi accessibili in modo esclusivo alle imprese e ai liberi professionisti. Oltre ai fondi e ai finanziamenti a tassi agevolati, chi possiede una struttura ricettiva ha la possibilità di sfruttare diversi bonus, come quello per la ristrutturazione dell’immobile. Ecco alcune delle agevolazioni più interessanti previste per il 2024.
Differenza tra professionisti e non professionisti
Con il termine case vacanze, ci si riferisce generalmente a tutte quelle strutture ricettive che offrono ospitalità, spesso pubblicizzate nei portali per affitti vacanze. In realtà, vi sono delle distinzioni fondamentali tra quelle che sono considerate strutture ricettive a tutti gli effetti e gli alloggi messi a disposizione per gli affitti brevi. Nel primo caso, come gestore hai la possibilità di offrire, oltre all’immobile, numerosi servizi, dal cambio delle lenzuola periodico alla pulizia giornaliera dell’appartamento, dalla preparazione dei pasti all’organizzazione degli spostamenti. Se operi in modo non professionale nel campo degli affitti brevi, invece, devi limitarti alla concessione dell’appartamento. Gli incentivi principali sono rivolti ai liberi professionisti e alle società di nuova costituzione, tra cui spiccano le agevolazioni per aprire un bed and breakfast.
Microcredito a fondo perduto
Tra gli incentivi per aprire un bed and breakfast c’è il microcredito. Pur non essendo un vero e proprio finanziamento a fondo perduto, i richiedenti possono ottenere con facilità un prestito massimo di 75mila euro (100mila euro nel caso di Srl), beneficiando di importanti agevolazioni circa i tassi di interesse. Il finanziamento ha un tetto del 10% del capitale sociale dell’impresa ed è usufruibile per effettuare le seguenti attività:
- Acquisto di servizi e di apparecchiature essenziali per lo svolgimento delle attività.
- Retribuzione di nuovi dipendenti.
- Spese per la formazione dei dipendenti.
Resto al Sud
L’agevolazione più importante è certamente quella messa a disposizione delle imprese e dei liberi professionisti del Sud Italia. Le Regioni in cui è disponibile l’incentivo sono Abruzzo, Umbria, Lazio, Marche, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia, a cui si uniscono alcune isole minori marine, lacustri e lagunari del Centro-Nord. L’incentivo per i bed and breakfast, il cui stanziamento ammonta a ben un miliardo e 250 milioni, è riservato ai professionisti che hanno un’età compresa tra i 18 e i 55 anni. Per quanto concerne l’accoglimento delle domande, la valutazione viene effettuata a seconda dell’ordine cronologico in cui sono state presentate. Il progetto può coprire fino al 100% delle spese che occorrono per aprire una casa vacanze, con un massimale di 50mila euro per ogni richiedente e un tetto massimo di 200mila euro per le società formate da quattro soci. Le attività esercitate a livello individuale possono ottenere un massimo di 60mila euro. Resto al Sud B&B non copre le spese di progettazione né quelle di promozione, come ad esempio i costi relativi alla creazione di un sito web per affitti vacanze. Le spese, infatti, sono destinabili ai seguenti scopi:
- Ristrutturazione dell’immobile
- Manutenzione straordinaria dell’immobile
- Acquisto di macchinari e di attrezzature
- Spese di gestione dell’attività, tra cui utenze e materiali di consumo.
Il contributo per bed and breakfast è suddiviso in un 50% considerato a fondo perduto e un 50% finanziato dal Fondo di Garanzia per le PMI, con interessi che si intendono a carico esclusivo di Invitalia.
Finanziamento Nuove Imprese a Tasso Zero ON 2024
Si tratta di un finanziamento studiato per tutte le nuove realtà imprenditoriali, il quale è rivolto anche a coloro che gestiscono B&B e case vacanze. Non siamo di fronte a un finanziamento a fondo perduto, ma semplicemente a un finanziamento a tasso zero: di conseguenza, il capitale andrà restituito nei tempi stabiliti, ma senza l’addebito di interessi. L’accesso al credito è molto rapido, poiché tutte le richieste vengono accolte o rifiutate in un tempo massimo di 60 giorni. L’importo massimo richiedibile è di 2 milioni di euro, con copertura massima del 70% delle spese da affrontare per aprire il B&B.
Bonus ristrutturazione
Se sei proprietario di un immobile, anche nel caso in cui desideri affittare il tuo appartamento vacanze e operi a livello non professionale, hai l’opportunità di accedere al bonus ristrutturazione per tutto il 2024, il quale ti consente di ricevere una detrazione IRPEF del 50% per le spese relative alla ristrutturazione di edifici a uso abitativo. La detrazione ha un tetto massimo di 96mila euro per ciascuna unità immobiliare e viene recuperata in 10 annualità. A partire dal 2025, la detrazione si ridurrà al 36%, per un importo massimo di 48mila euro.
Bonus infissi
Si tratta di un bonus al quale possono accedere i proprietari o gli usufruttuari di un immobile, quindi anche coloro che intendono affittare l’appartamento vacanze in modo occasionale. Il bonus infissi comporta una detrazione IRPEF pari al 50%, con limite massimo di 96mila euro per ogni edificio. I requisiti per accedere alla detrazione sono i seguenti:
- Sostituzione completa degli infissi, e non una semplice nuova installazione.
- Valori di trasmittanza finale entro la soglia di 1,75.
Bonus mobili
Il bonus mobili è legato a una ristrutturazione edilizia in corso d’opera oppure a degli interventi di manutenzione straordinaria. Con il bonus in oggetto hai l’opportunità di acquistare mobili ed elettrodomestici per la tua casa vacanze, ottenendo una detrazione IRPEF del 50% su un tetto massimo di 5mila euro. Il bonus mobili copre le seguenti spese:
- Mobili e arredi, come ad esempio letti, divani, armadi, oltre a cucine e sistemi di illuminazione.
- Grandi elettrodomestici, i quali devono rispettare degli standard energetici, rientrando nella classe A per quanto concerne i forni, nella classe E nel caso di asciugatrici, lavatrici e lavastoviglie, e nella classe F per i congelatori e per i frigoriferi.
Bonus sicurezza
Garantire un buon livello di sicurezza agli ospiti è certamente un ottimo sistema per pubblicizzare la tua casa vacanze. Come proprietario di un immobile puoi accedere al bonus sicurezza, il quale ti dà diritto a una detrazione IRPEF del 50% sulle spese effettuate fino a un massimo di 96mila euro. Tra gli interventi rientrano:
- L’installazione di porte blindate, di pareti in vetro anti-rottura e di saracinesche.
- Il montaggio di serrature, di lucchetti e di catenacci.
- L’acquisto e la messa in opera di sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso.
- Il rifacimento delle recinzioni.
- L’acquisto di sistemi di allarme e di impianti antintrusione.
- L’installazione di sistemi di controllo per gli accessi.
- L’acquisto di dispositivi per la protezione da fughe di gas e da allagamenti.