Responsabilità dell'host per la sicurezza degli ospiti in case vacanza
Come garantire la sicurezza degli ospiti nel tuo appartamento vacanze?
- Valutare i rischi, verificare la sicurezza e redigere una procedura d’emergenza
- Valutazione dei rischi e diagnosi obbligatorie
- Verifica della sicurezza della casa vacanze
- Redazione di un protocollo di sicurezza
- Attrezzature di sicurezza all’interno e all’esterno della casa vacanze
- Sicurezza antincendio
- Sicurezza domestica
- Sicurezza delle piscine
- Assicurazione della casa vacanze
Aprile 2024
Le strutture ricettive e le case vacanze devono rispettare le norme vigenti in materia di sicurezza degli impianti. La normativa vigente stabilisce che tutte le unità immobiliari da destinare agli affitti brevi debbano essere provviste di dispositivi per la rilevazione dei gas combustibili e del monossido di carbonio, nonché dotate di un estintore portatile per ogni 200 metri quadrati di pavimento e di almeno un’unità per ogni piano. Gli estintori devono essere posizionati in luoghi facilmente accessibili e risultare ben visibili. All’interno della tua struttura deve essere presente un kit di pronto soccorso contenente tutto il necessario per provvedere alle piccole medicazioni. Tali kit sono facilmente reperibili in commercio. Per rendere semplice ai tuoi ospiti l’individuazione delle dotazioni di sicurezza, puoi preparare una scheda tecnica, possibilmente plastificata, da affiggere all’ingresso dell’abitazione. Nella scheda devi inserire:
- la posizione degli estintori;
- il punto in cui si trovano i rilevatori di monossido di carbonio e di gas;
- il luogo in cui è custodito il kit di pronto soccorso;
- i vari numeri da contattare in caso di emergenza.
La gestione delle emergenze
Tra i tuoi doveri di host c’è quello di informare gli ospiti circa le precauzioni e i comportamenti da osservare qualora si verifichi un’emergenza. Il piano di fuga deve essere predisposto solo per le grandi strutture, come ad esempio gli alberghi; in questa fattispecie non rientrano le case vacanza.
Come scegliere i dispositivi antincendio
I rilevatori vanno scelti a seconda della tipologia di impianti presenti all’interno della casa vacanza da affittare. Il rilevatore di monossido di carbonio è particolarmente importante se nella tua struttura sono presenti apparecchiature a combustione, tra cui stufe a legna, camini a bioetanolo oppure scaldabagni e caldaie funzionanti tramite gas. Il monossido di carbonio è una sostanza pericolosa, che agisce subdolamente e senza che l’uomo possa accorgersene: di conseguenza è fondamentale utilizzare un rilevatore di CO in tutte le case vacanze in cui ci possa essere anche il minimo rischio che si sprigioni questa sostanza.
Il rilevatore di gas metano va installato nel caso in cui non vi siano apparecchiature a combustione, come ad esempio nelle cucine allacciate alla rete di distribuzione del gas. Il rilevatore di GPL, infine, è consigliato prevalentemente in presenza di cucine alimentate con bombola o serbatoio a GPL. Per quanto riguarda gli estintori, la normativa impone l’installazione di un dispositivo con capacità estinguente non inferiore a 13A e con carica minima che deve essere di 6 litri o di 6 chilogrammi. L’estintore deve possedere l’omologazione DIN EN 3-7, PED 97/23/EC con marcatura CE e risultare adatto per i rischi domestici, quindi indicato per le estinzioni classificate con le lettere A, B ed F. Lo strumento va sottoposto a manutenzione semestrale e a revisione periodica.
Le sanzioni per chi non rispetta le normative
Oltre a non garantire al tuo ospite la sicurezza dovuta, se la tua casa vacanze non è in linea con le normative, sei passibile di pesanti sanzioni:
- per quanto riguarda la sicurezza degli impianti, le sanzioni variano a seconda della Regione di riferimento;
- per la mancanza o per l’inadeguatezza dell’estintore o dei dispositivi di rilevazione dei gas combustibili e del monossido di carbonio, invece, le sanzioni variano da 600 euro a 6.000 euro per ogni violazione accertata.
Sicurezza delle piscine
La piscina è certamente un buon sistema per pubblicizzare la casa vacanze, ma implica l’adozione di ulteriori misure di sicurezza. In linea di massima, per tutte le strutture ricettive, è previsto l’obbligo del bagnino e di un recinto nel caso in cui la piscina sia considerata “fuori misura”, ovvero che abbia dimensioni superiori ai 100 metri quadri o una profondità di almeno 140 centimetri. Le case vacanze sono classificate come strutture ricettive solo qualora siano organizzate in forma professionale, per cui, se sei un host privato, non sei soggetto a recintare la piscina né a ingaggiare un bagnino, anche in presenza di una piscina fuori misura.
Assicurazione per responsabilità civile per affitti vacanze
Cosa succede se un ospite si fa male o se provoca dei danni alla tua struttura? Tra i diritti e i doveri di un proprietario di una casa vacanze rientrano i risarcimenti. Se gli impianti non risultano a norma o se manca anche soltanto uno dei dispositivi di sicurezza previsti dalla legge, sei passibile di sanzioni e di richieste di risarcimento. Nel caso di incidenti dovuti alla presenza di impianti non in regola con le normative, non solo la tua responsabilità cade a livello civile e amministrativo, ma si estende anche al campo penale. I danni a cose o a persone, però, possono verificarsi anche in assenza di irregolarità: in questo caso puoi tutelarti sottoscrivendo un’apposita assicurazione per responsabilità civile per affitti vacanze, ottima soluzione per salvaguardarti qualora in casa si verifichino degli incidenti.
Tipi di polizze assicurative per le case vacanza
Stipulare una copertura assicurativa è obbligatorio per le strutture ricettive in generale, ma non per le case vacanze non esercitate professionalmente, eccetto eventuali vincoli imposti dalle Regioni. Pur essendo facoltativo, sottoscrivere un’assicurazione è consigliato, specie se la tua struttura ha molti ospiti. Le polizze sono suddivise in più tipologie:
- Assicurazione per la responsabilità civile: si tratta di una polizza che copre i danni a terzi per i quali puoi essere ritenuto responsabile in quanto host. Attraverso questo tipo di assicurazione la parte lesa avrà diritto a ricevere un risarcimento al verificarsi di un determinato evento, che sarà coperto dalla compagnia a prescindere dal fatto che il danno sia stato causato dal responsabile della struttura o che quest’ultimo non abbia i mezzi economici per pagarlo.
- Assicurazione danni: con la polizza contro i danni, invece, sarai tu a ricevere un risarcimento dalla tua compagnia assicurativa qualora l’ospite ti provochi un danno, che sia di natura fisica o economica. Tra i vantaggi di questa assicurazione per case e appartamenti vacanza c’è la copertura sui danni anche qualora l’evento si verifichi in un momento in cui la casa non è affittata. Le coperture più comuni sono legate ai guasti elettrici, agli incendi e ai danni agli oggetti e all’arredamento.
- Assicurazione multi rischio: in questa categoria rientrano le polizze che combinano la copertura relativa alla responsabilità civile e quella relativa ai danni, offrendoti un pacchetto completo che possa tutelarti da ogni tipo di rischio.
Cos’è l’assicurazione Airbnb
Se hai scelto Airbnb come portale per appartamenti vacanze, sei protetto da una polizza assicurativa gratuita. L’AirCover, infatti, è una copertura che assicura l’host per i danni a cose fino a 3 milioni di dollari e per i danni a persone fino a un massimale di un milione di dollari, offrendo un’assistenza attiva 24 ore su 24. La protezione danni ti riserva una copertura nel caso in cui la casa vacanze o gli oggetti vengano danneggiati da un ospite e quest’ultimo si rifiuti di risarcirti. Se ti sei chiesto cosa succede se c’è un incidente su Airbnb, l’assicurazione di responsabilità civile integrata in AirCover ti protegge nell’eventualità che un ospite subisca un infortunio o un furto nel periodo in cui si trova presso la tua struttura. Per attivare AirCover devi semplicemente creare il tuo primo annuncio sulla piattaforma per affittare l’appartamento vacanze.