Errori legali comuni degli host di affitti vacanzieri in Italia

Aprile 2024

Cosa evitare legalmente nella gestione di un affitto vacanziero.

Molti host commettono errori legali all’inizio della loro attività commerciale. Di solito, è per mancanza di conoscenza e capita sia ai principianti che agli host più esperti. Qui parleremo degli errori più comuni riguardanti gli affitti vacanzieri e vedremo anche come evitarli.

Per cominciare, esiste una legge unica sugli affitti vacanzieri? No, in realtà ogni regione ha le proprie norme. Quindi è importante dare un’occhiata a quelle della tua zona. Evita a ogni costo di far si che la tua struttura sia nell’illegalità: ne avrai solo danni economici e le multe per le infrazioni, le quali sono tutt’altro che basse.

Quali leggi bisogna rispettare nelle case e appartamenti vacanza?

Se vuoi rispettare i requisiti legali degli affitti vacanza, devi solo consultare i requisiti richiesti dalla normativa sia nazionale che regionale e comunale. 

Puoi rivolgerti al tuo comune per richiedere informazioni più dettagliate su questa regolamentazione. Quindi, prima di pubblicizzare la tua casa vacanza, ti consigliamo di avere tutto in regola.

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Errori legali comuni negli affitti vacanze

Non fare un contratto ai tuoi ospiti dove obbligatorio

Uno degli errori legali più comuni negli affitti vacanzieri è questo. A volte non si fanno per comodità o per non disturbare gli ospiti. Tuttavia, in alcune località è obbligatorio farlo. Nel contratto sono indicate le regole e gli obblighi nel rapporto tra host e ospite, così come le conseguenze di non rispettare queste regole. Il contratto vacanziero è un documento legale a cui puoi aggiungere informazioni utili come il prezzo finale o le regole della casa.

Non tenere traccia dei ricavi e delle spese degli affitti

Come un buon imprenditore, è necessario tenere traccia delle spese e dei ricavi generati dal tuo appartamento vacanze. Non solo per verificare i profitti generati o controllare se ci sono perdite, ma anche per verificare come si evolve il business. E come in qualsiasi azienda, anche qui è necessario tenere la contabilità. Solo così potrai sapere quanto guadagni in totale sottraendo ai tuoi ricavi gli obblighi fiscali della casa.

Non richiedere il documento d’identità agli ospiti

Dovresti sempre richiedere il documento d’identità agli ospiti. Ti consigliamo di non ospitare nessuno nella tua casa vacanza senza documenti. Se si verifica un problema, non potrai fare reclami a nessuno, poiché non avrai i dati dell’ospite né saprai chi è realmente. Richiedi il documento d’identità all’ospite, al più tardi, quando entra nella casa e ricordati che la patente di guida è un documento a tutti gli effetti, quindi è più che sufficiente. Ti consigliamo di non ospitare nessuno senza documenti, anche se la prenotazione è confermata.

Non comunicare i dati degli ospiti alla Questura

In Italia è obbligatorio comunicare gli ospiti alla Questura registrandoti al portale Alloggiati Web della Polizia di Stato e comunicando degli ospiti nome e cognome, data e luogo di nascita, numero del documento di identità o del passaporto, la nazionalità, la data di arrivo e di partenza al più tardi 24 ore dopo l’arrivo degli ospiti.

Non rispettare gli adempimenti regionali e locali

Alcune regioni richiedono il Codice Identificativo Regionale (CIR) e la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA). È consigliabile verificare le specifiche normative locali per evitare problemi legali.

Mettere in affitto una casa vacanze senza avere la licenza turistica dove obbligatorio

Questo è un problema serio, perché può comportare multe per il tuo appartamento vacanze. Non vale la pena rischiare, le sanzioni sono sempre più gravi e, pagando la licenza, ne guadagnerai di tranquillità.

Non conservare i dati degli inquilini

Questo non serve solo a coprire le tue spalle nel caso in cui, con il passare dei giorni, ti accorgi che qualcosa non va. Sia perché scopri danni al mobilio o un elettrodomestico rotto. Inoltre, queste informazioni ti serviranno anche per creare statistiche e mantenere un file dei tuoi clienti. Questo file ti sarà utile per verificare se tornano, e puoi anche premiare la loro fedeltà. Ma, per farlo, devi prima conservare i loro dati.

Conseguenze dell’affittare la tua casa vacanza illegalmente

Abbiamo già detto che devi rispettare la normativa per poterti dedicare agli affitti vacanzieri. Ricorda che potresti ricevere multe salate per questa pratica scorretta. Due sono gli aspetti da tenere in considerazione: la tardiva registrazione dell’affitto turistico e la mancata dichiarazione dei redditi da esso derivanti.

Per quanto riguarda il primo punto, devi sapere che in Italia il contratto di locazione deve essere registrato entro 30 giorni dalla sua stipula, pagando l’imposta dovuta. La mancata registrazione è considerata evasione fiscale e comporta sanzioni specifiche che diventano massime dopo 2 anni di mancata registrazione. Per quanto riguarda l’evasione dei redditi, due sono le sanzioni previste:

• Omessa indicazione del canone nella dichiarazione dei redditi: una sanzione dal 60% al 120% dell’imposta evasa, con un minimo di 200 euro.
• Dichiarazione infedele (importo dichiarato inferiore a quello effettivo): una sanzione dal 90% al 180% dell’imposta evasa.

Holidu ti consiglia fortemente di regolarizzare ogni aspetto della tua struttura già da prima di iniziare la tua attività commerciale e di dichiarare tutti i ricavi generati. Inoltre, poiché il numero di case vacanza è aumentato, è aumentato anche il numero di ispettori il cui compito è controllare le case che rispettano e quelle non rispettano le normative.

Strategie per mantenere la contabilità aggiornata

Infine, ti proponiamo un piano per tenere aggiornata la contabilità della tua casa vacanza. Non è necessario essere un esperto per rispettare queste regole di base. Le più importanti sono le seguenti:

• Utilizza app o siti web per gestire la contabilità della tua casa
• Non gettare le fatture, sono essenziali per la contabilità
• Separa il conto delle spese e dei profitti della tua casa vacanza dal conto personale
• Crea un database con le informazioni sui fornitori e sugli ospiti
• Segna sul calendario le date di tutte le attività economiche sulla casa
• Prenota un deposito per imprevisti, proprio come avviene in qualsiasi azienda
• Fai un bilancio generale dei profitti e delle perdite totali

Per fortuna, oggi hai a disposizione non solo strumenti efficaci su Internet, ma anche aziende fisiche e online che possono aiutarti a gestire la contabilità della tua casa vacanza. E ancora di più se, anziché una, hai più appartamenti pubblicizzati sul sito web di affitti vacanzieri.

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