Commissioni dei principali portali di prenotazione di case e appartamenti vacanza nel 2024

Giugno 2024

Viviamo in un’era digitale e le piattaforme online di prenotazione di case e appartamenti vacanza sono un elemento centrale nella strategia di posizionamento e diffusione di molti piccoli proprietari che vogliono trarre profitto dalla loro struttura. In quest’era dove la digitalizzazione è così importante, piattaforme come Airbnb, Booking, Expedia, Vrbo, TripAdvisor o SpotAHome si sono posizionate come punti di riferimento sia per gli ospiti che per i proprietari e ognuna di esse ha le proprie peculiarità nel stabilire una relazione professionale.

Vuoi sapere quanto costano le piattaforme di affitti vacanze? In questo articolo analizzeremo le commissioni e le tariffe dei principali portali di prenotazione di case e appartamenti vacanza nel 2024, per permettere ai proprietari di conoscere l’ecosistema intero e prendere la decisione che meglio si adatta alle loro esigenze, dalle più economiche a quelle che offrono un valore aggiunto.

Forse la piattaforma con maggiore presenza nell’immaginario collettivo e nata come startup nel 2008, oggi Airbnb è un’azienda quotata in borsa con grande notorietà in tutto il mondo. La sua presenza spazia dai motori di ricerca agli annunci pubblicitari, passando per la fiction televisiva o le semplici vacanze dei tuoi vicini. Ha 150 milioni di utenti e un volume di visite mensile di circa 20 milioni.

Ma quanto costa affittare una proprietà su Airbnb? La maggior parte dei host paga una commissione di servizio del 3% sul totale della prenotazione, che viene calcolata sommando il prezzo per notte più eventuali supplementi applicati dalla casa (colazioni, pulizie e servizi vari). L’ospite, invece, paga circa il 14% del totale, che è incluso nel prezzo finale della prenotazione. Pubblicare un annuncio su Airbnb invece è totalmente gratuito.

Booking.com

Il portale di alloggi alberghieri ed extralberghieri numero uno al mondo è anche un punto di riferimento nel campo degli appartamenti vacanze (si stima che circa il 40% delle prenotazioni avvenga sotto questo modello). Questo motore di ricerca di viaggi e alloggi appartiene a una compagnia con oltre 17.000 lavoratori e presenza in 70 paesi in tutto il mondo. Ha 110 milioni di utenti e la sua sede centrale è ad Amsterdam, Paesi Bassi.

La commissione che Booking stabilisce è di solito del 15% del totale della prenotazione. L’annuncio su Booking è gratuito e offre un programma specifico sviluppato dalla compagnia per la gestione delle opportunità: Booking Genius.

Expedia

Una delle piattaforme veterane del settore focalizzata sull’esperienza di viaggio. Non si occupa solo di case e appartamenti vacanze, ma permette anche di prenotare viaggi con voli inclusi, attività di svago di ogni tipo, noleggio veicoli o pacchetti vacanza. Expedia, inoltre, appartiene a un conglomerato di aziende tra cui motori di ricerca come Trivago, in cui può comparire il tuo annuncio.

Con sede centrale negli Stati Uniti e presenza in 70 paesi, i gestori o host che operano con Expedia devono pagare generalmente una commissione di servizio tra il 15% e il 20%, a seconda di vari fattori.

Vrbo

Non è la più popolare in Italia, ma ha un grande peso a livello internazionale. La piattaforma conta su una comunità di oltre 42 milioni di utenti, è un riferimento di primo livello negli Stati Uniti e ha presenza in altri paesi del mondo sotto diverse marche. Appartiene al gruppo Expedia.

La grande differenza rispetto alle piattaforme precedenti è che Vrbo offre due modelli di relazione con l’host che offre l’affitto vacanze. La prima opzione è una tariffa flat, un unico pagamento annuale di 499 dollari dopo il quale non sono necessari altri pagamenti. Inoltre, si può scegliere di pagare con ogni prenotazione, nel qual caso la tassa di prenotazione si divide in un 3% per il processamento del pagamento e un 5% per la commissione di servizio. Inoltre, applica una tariffa di servizio all’ospite.

TripAdvisor

Uno dei giganti che si è aggiunto con il tempo a questo modello di business è TripAdvisor. Nasce, si sviluppa ed è conosciuto come un portale di recensioni per la comunità online di tutti gli spazi legati al tempo libero e al turismo. La comunità valuta ristoranti, negozi, hotel, esperienze, monumenti, ecc. Con il tempo però hanno deciso di aprire la strada alle prenotazioni di appartamenti vacanza.

Il costo del servizio su TripAdvisor è del 3% al 5% del prezzo totale della prenotazione per gli host e, allo stesso modo, applica una tariffa di servizio all’ospite.

Holidu

Fondata nel 2014, la piattaforma Holidu aggrega più di 10 milioni di utenti al mese e 100 milioni all’anno. Il suo catalogo consta di oltre 15 milioni di proprietà. In un decennio Holidu si è consolidata come un sito di riferimento nel campo degli appartamenti e delle case vacanze e si distingue in particolare per il suo lavoro nel connettere host e ospiti, fornendo anche consigli pratici e utili a entrambi con l’obiettivo di creare esperienze uniche. È una piattaforma-comunità, punto di incontro tra viaggiatori e host.

La piattaforma addebita una tariffa unica di attivazione dell’account e tre commissioni per ogni prenotazione di alloggio confermata tramite Holidu. La commissione della piattaforma è del 16% del prezzo base della prenotazione (esclusi i costi aggiuntivi), più una tassa del 3% per le spese di gestione e la commissione di servizio per l’host di Holidu del 6%.

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Altre piattaforme

Abbiamo analizzato alcune delle più comuni, ma ce ne sono molte altre. Piattaforme come Agoda nel mercato asiatico, SpotAHome con il suo modello ibrido, Glamping Hub per ospitare clienti nella natura, Rentalia –sorella minore di idealista– o il portale che vale per quasi tutto, Milanuncios, possono anche aiutarti nella proiezione del tuo affitto vacanze. La questione è trovare lo spazio dove si trova il tuo pubblico, che ti consenta una gestione semplice e che aiuti a generare prenotazioni in modo frequente.

Come scegliere la piattaforma più adatta alle proprie esigenze?

Una grande domanda che dipenderà da diversi fattori e per cui è fondamentale che analizzi attentamente i diversi modelli di relazione con le piattaforme, il volume della loro comunità di utenti, la visibilità che hanno sui social media e sui motori di ricerca, la quantità di business che sono in grado di generarti o il tempo che richiedono per la gestione degli annunci.

Inoltre, ci sono altri fattori che, in parallelo, influenzano la scelta, come la facilità d’uso dei software specializzati di cui dispongono, se hanno un team di supporto e assistenza al proprietario o host che aiuti a gestire le prenotazioni, se concedono maggiore o minore autonomia, la presenza nei Paesi dove puoi raggiungere il tuo pubblico target o il budget necessario per operare con un minimo di successo.

Ora che conosci un po’ tutto l’ecosistema delle piattaforme nel contesto digitale e i loro diversi modelli di relazione con l’host, e che sai quanto costa affittare una proprietà per le vacanze, puoi iniziare a provare fino a trovare quella che meglio si adatta alle tue esigenze.

Le piattaforme per affittare appartamenti o case vacanze sono fondamentali nel generare nuove opportunità – tutte cercano il loro beneficio aiutando anche i proprietari – e il loro uso richiede una certa perizia e di affrontare il metodo prova/errore per filtrare adeguatamente e scoprire quali sono le piattaforme di affitti vacanze più economiche e più adatte al tuo affitto vacanze. Come quando vai a fare shopping e provi diversi vestiti davanti allo specchio, non esitare a studiare tutti i dettagli di ogni piattaforma, guardarti allo specchio e scegliere l’opzione giusta per te.

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