Gestione finanziaria della tua casa vacanza
Guida completa alla gestione finanziaria del tuo appartamento vacanze

Dicembre 2024
Un’ottima gestione delle finanze per appartamenti per vacanze passa senz’altro dall’esperienza e richiede grande attenzione verso tutto ciò che riguarda le entrate e le uscite, come il calcolo delle imposte da versare e le spese fisse da sostenere. Per affittare un appartamento vacanze con una buona resa economica devi cercare di contenere i costi, pur mantenendo alta la qualità dei servizi, mirando a ottenere un tasso occupazionale elevato. Fortunatamente non è una missione impossibile, soprattutto avvalendosi di qualche utile consiglio su come gestire le finanze di una casa per vacanze e come renderla un’ottima fonte di guadagno a prescindere dalla stagionalità.

Quali sono le spese principali da sostenere?
Come host di una casa vacanze sai bene che sei esposto ad affrontare diversi costi:
- Le pulizie, in cui devi comprendere sia i compensi da riconoscere ai collaboratori sia i costi relativi ai materiali da acquistare per igienizzare la struttura
- La manutenzione, che prevede i piccoli interventi di riparazione, come un elettrodomestico guasto, e i lavori più importanti, come la verniciatura delle pareti o il rifacimento della facciata dell’immobile
- La promozione della casa vacanze: per fare conoscere la tua struttura devi necessariamente utilizzare un sistema pubblicitario, come la realizzazione di un sito web per affitti vacanze, il lancio di campagne pubblicitarie su internet oppure il riconoscimento di commissioni alle OTA come Airbnb e Holidu, che ti consentono di creare degli annunci sulla propria piattaforma in cambio di una percentuale sui tuoi incassi
- Le utenze: affittare un appartamento vacanze significa sostenere delle spese, talvolta anche ingenti, per quanto riguarda l’energia elettrica, l’acqua e il gas, oltre all’abbonamento a internet. Devi preoccuparti, infatti, che la tua casa sia confortevole e assicurarti che la temperatura interna sia sempre piacevole. Tutto ciò presenta un costo, che in caso di particolare freddo o caldo può essere anche abbastanza alto.
Quali imposte vanno versate?
Il discorso riguardante le imposte va affrontato preferibilmente con un commercialista, che saprà fornirti dei mirati consigli finanziari per le case per vacanze, anche in base alla tua situazione fiscale e a seconda di quante strutture intendi gestire. Le imposte principali da riconoscere sono le seguenti:
- Tasse sulla proprietà, da versare agli enti territoriali a partire dal secondo immobile
- Tasse sulle entrate degli affitti: in questo caso le imposte variano a seconda del regime che hai adottato. Se operi a livello imprenditoriale l’ammontare delle imposte verrà calcolato a fine anno, prendendo in considerazione anche eventuali altri redditi e le detrazioni che ti spettano, come ad esempio quelle relative alle bollette energetiche e alle eventuali migliorie effettuate sull’immobile. Se, invece, lavori occasionalmente e hai scelto il sistema degli affitti brevi, potrai avvalerti della cedolare secca, ovvero il versamento del 21% sulle somme ricevute. In questo caso, tuttavia, non ti spetta alcuna detrazione sui costi sostenuti
- Tasse sui servizi, su tutte la TARI, ovvero l’imposta sui rifiuti, la quale varia a seconda del Comune in cui sorge l’immobile e in base alla metratura della casa vacanze
- Tassa di soggiorno, un’imposta locale che si applica solo quando affitti una casa vacanza e va riconosciuta per ogni ospite e per ogni singolo giorno in cui si ferma presso la tua struttura. La tassa di soggiorno è stabilita da ciascun Comune e non è attiva in tutte le zone.
Come posso ridurre i costi di gestione?
Il tema della riduzione dei costi è molto sentito dagli host. Hai a disposizione varie soluzioni per ottimizzare le spese e, allo stesso tempo, non abbassare la qualità dei servizi offerti. Vediamo alcune strategie da adottare per affittare un appartamento vacanze facendo attenzione alle uscite:
- Installa un impianto fotovoltaico e un solare termico: permettono di ottenere gratuitamente l’energia elettrica e l’acqua calda, il tutto sfruttando fonti rinnovabili
- Acquista esclusivamente lampadine a LED, sia per l’interno sia per l’esterno dell’abitazione, hanno una maggiore durata nel tempo e consumano molta meno energia
- Riduci le spese di pulizia escludendo le prenotazioni di un solo giorno: potrebbe essere più conveniente concedere le prenotazioni solo a coloro che soggiornano per almeno due o tre notti
- Stringi degli accordi con i manutentori, ottima soluzione per avere sia un abbattimento dei costi, sia per avere del personale sempre disponibile
- Abbassa i consumi idrici montando dei riduttori del flusso d’acqua e installa dei sensori di movimento per illuminare gli esterni: andrai a consumare energia solo quando la luce è effettivamente necessaria
- Minimizza il più possibile le commissioni dovute al tuo portale per affitti vacanze: puoi scegliere altri sistemi per pubblicizzare la tua casa vacanze, dal sito web della struttura ricettiva ai social network, dagli annunci sulle piattaforme gratuite alle locandine da affiggere nei pressi della proprietà.
In che modo posso massimizzare i profitti?
L’obiettivo di ogni host è quello di aumentare i profitti e nel settore esistono diversi metodi per riuscire nell’intento:
- Aumenta il tasso occupazionale della struttura: per incrementare le prenotazioni puoi investire su delle pubblicità a pagamento oppure effettuare degli sconti in determinati periodi dell’anno e sui soggiorni lunghi
- Pensa a dei servizi extra: puoi offrire, ad esempio, la colazione a pagamento, il servizio di trasporto con conducente, oppure mettere a disposizione delle esperienze turistiche da fare in zona
- Individua le giuste forme pubblicitarie gratuite: se non intendi investire in pubblicità puoi sfruttare i social media, eccellente strumento per portare una grande visibilità alla tua struttura. Da Facebook a YouTube, da TikTok a Instagram, non hai che l’imbarazzo della scelta
- Crea delle collaborazioni con dei partner: puoi metterti d’accordo con altri host per effettuare delle pubblicità incrociate sulle rispettive case vacanze, oppure collaborare con degli imprenditori locali per ottenere delle riduzioni di prezzo su determinati servizi extra offerti ai clienti.
Come redigere un buon piano finanziario per affittare la mia casa vacanze?
Un buon piano finanziario per case per vacanze ti aiuta a identificare quali sono le aree in cui puoi risparmiare e quelle su cui puoi puntare per incrementare i profitti. Inoltre, ti permette di valutare la gestione dei rischi e di coinvolgere più facilmente gli investitori, oltre che ad accedere con meno problematiche a dei finanziamenti. Pianifica le spese che prevedi di dover affrontare in un determinato periodo, includendo tutti i costi operativi e le imposte, e fai una stima sui giorni in cui prevedi di affittare la struttura: ti sarà più chiaro il prezzo per notte da applicare per raggiungere il margine di guadagno desiderato. Cerca sempre di mantenerti cauto sui futuri investimenti sull’immobile, poiché potresti essere costretto ad affrontare delle situazioni di emergenza, come il danneggiamento dell’impianto elettrico o il dover procedere con dei rifacimenti strutturali. Tra i più conosciuti consigli finanziari per case per vacanze vi è, infatti, quello di stanziare un fondo di emergenza per le spese straordinarie, da utilizzare esclusivamente quando hai esaurito il budget principale e solo per risolvere situazioni impreviste.