Co-host su Airbnb: chi sono e come si diventa?
Chi è un co-host su Airbnb? Scopri le sue principali caratteristiche
- Definizione e ruolo del co-host: Un co-host su Airbnb migliora l’esperienza dell’ospite gestendo la proprietà e assicurandosi che tutto funzioni senza problemi.
- Processo per diventare co-host: Apri un account su Airbnb, crea un profilo dettagliato e ricevi un invito dall’host per iniziare a gestire la proprietà.
- Compiti e responsabilità: Includono dare il benvenuto agli ospiti, mantenere la proprietà, aggiornare il calendario e i prezzi, e gestire aspetti economici e logistici.
- Vantaggi di essere co-host: Offre flessibilità lavorativa, esperienza nel settore immobiliare, e permette agli host di delegare compiti, riducendo il loro carico di lavoro e stress.
Luglio 2024
Un co-host è una persona che si occupa di migliorare l’esperienza degli ospiti durante il loro soggiorno in un affitto per vacanze. Si tratta di una sorta di responsabile o intermediario che si preoccupa di gestire la casa, far sì che tutto vada bene seguendo gli interessi dell’host e garantire la comodità degli inquilini. L’obiettivo è che tutte le parti rimangano soddisfatte.
Airbnb ti permette di associare questa figura di co-host al tuo affitto vacanze per far funzionare tutto bene e poter delegare le tue mansioni di amministrazione, gestione della proprietà o di accoglienza e assistenza agli ospiti. Questa persona si prenderà cura della casa quando l’host reale non ha tempo, non è nel luogo o deve dedicarsi ad altri compiti. È un servizio che può offrire un host dopo aver raggiunto un accordo con una terza persona. Solitamente questi co-host vivono vicino alla casa vacanze, o sono familiari, amici o vicini. Ma, attenzione, possono anche essere professionisti della gestione immobiliare. Airbnb è abbastanza flessibile in questo senso e permette di assegnare da 1 a 3 co-host per profilo.
Passi per associarsi con altri host nella gestione delle proprietà
Partiamo dalle basi: un co-host di Airbnb deve aprire un account sulla piattaforma Airbnb. Qui può trovare annunci di host che cercano co-hosting e/o di possibili inquilini.
Il co-host deve creare con cura il proprio profilo. Può orientarlo in molti modi, ma è ragionevole configurare un profilo che riassuma l’esperienza in questo tipo di gestione di proprietà o business e anche, se presenti, citare raccomandazioni e competenze legate al settore immobiliare.
I co-host devono ricevere un invito da parte dei proprietari o dell’host tramite la piattaforma Airbnb per iniziare a lavorare sulla proprietà e sulle esperienze associate. Tramite la stessa piattaforma possono operare e assumere quasi il controllo totale dell’amministrazione della proprietà: possono creare un annuncio, interagire con gli ospiti, valutare i soggiorni, ecc.
Quanto guadagna un co-host di Airbnb? La quantità di benefici dipenderà in gran parte dal tipo di lavoro svolto come co-host. Alcuni si occupano di tutte le funzioni, altri si dedicano solo alla consegna delle chiavi e a dare alcune indicazioni. Normalmente, i guadagni possono oscillare tra il 5 e il 20% della prenotazione. In ogni caso, le cifre devono essere negoziate tra le due parti (host e co-host) e dipenderanno dalle tariffe associate all’affitto vacanze. Se il co-host riesce a chiudere un soggiorno e gestirlo completamente, la percentuale di guadagno potrebbe aumentare considerevolmente.
Co-host Airbnb: compiti e responsabilità
Ecco un riepilogo di alcune delle principali mansioni che un co-host di Airbnb può svolgere:
- Dà il benvenuto agli ospiti e consegna loro la lettera di benvenuto dell’affitto vacanze. Verifica che gli ospiti siano quelli che hanno prenotato l’alloggio.
- Supervisiona e ispeziona la manutenzione e la pulizia della proprietà.
- Risponde rapidamente a qualsiasi eventualità. Per gli ospiti, il co-host è il punto di riferimento; risponde ai loro dubbi e prende in considerazione i loro suggerimenti. Si occupa anche di passare le spese delle riparazioni al proprietario.
- Verifica il calendario della proprietà su Airbnb e si assicura che sia sempre aggiornato. Aggiorna anche i prezzi se necessario.
- Gestisce qualsiasi tipo di questione economica e logistica richiesta dall’host. Richiede anche assistenza ad Airbnb se necessario.
- Controlla il profilo dell’ospite prima di accettare una prenotazione. Verifica la sua identità e che rispetti una serie di requisiti minimi per evitare frodi oppure ospiti di dubbia reputazione. Redige anche i commenti e le recensioni successivi al soggiorno.
- Lascia la casa vacanze in perfette condizioni prima dell’arrivo di nuovi ospiti. Monitora questi momenti di transizione tra un soggiorno e l’altro.
Requisiti per essere un buon co-host di Airbnb
Siamo realisti, non tutti sono adatti a essere un buon co-host o una buona co-host. Per svolgere questo ruolo con successo bisogna essere carismatici, avere doti interpersonali, empatia ed essere sempre disponibili al dialogo ed essere educati. Inoltre, il co-host deve dimostrare serietà e professionalità: essere puntuale negli appuntamenti e rispettare il programma descritto agli ospiti.
Per essere un buon co-host su Airbnb è anche consigliabile avere una buona agenda. Ci riferiamo ai contatti di professionisti della manutenzione (idraulici, elettricisti, pittori), dei principali servizi per turisti (taxi, guide, autobus, ecc.) e, ovviamente, di vari numeri di emergenza per qualsiasi evenienza. Avere una buona lista di numeri di telefono è fondamentale per il lavoro di co-host.
Va anche detto che alcuni co-host non incontrano mai di persona gli ospiti e si dedicano solo a compiti logistici tramite Internet; esiste la figura del co-host digitale. Altri co-host, invece, fanno delle relazioni personali la loro virtù: parlano con i viaggiatori, danno consigli, aiutano a risolvere le loro necessità, e alcuni prendono persino un caffè con gli ospiti per spiegare meglio tutte le possibilità offerte dalla loro località e dall’alloggio.
Vantaggi di assumere il ruolo di co-host
- Essere un co-host è un’attività molto interessante per vari motivi. Il principale è la flessibilità. Una persona che vuole dedicarsi a questo può farlo nel tempo libero, per stagioni o poche ore a settimana, senza che sia la sua occupazione principale. E viceversa; se qualcuno vuole dedicarsi esclusivamente al co-hosting, può costruire una rete di collaboratori e ampliare la sua rete di host e le sue ore di lavoro.
- Il co-host può anche ottenere benefici professionali; è un’interessante opportunità per entrare nel settore immobiliare, acquisire esperienza lavorativa e imparare il mestiere; in definitiva, costruirsi una reputazione.
- I vantaggi per l’host sono altrettanto rilevanti. Da un lato può delegare tutti i tipi di compiti di manutenzione e/o amministrativi riducendo così il carico di lavoro, i problemi e lo stress derivanti dalla gestione di un affitto vacanze. Guadagnerà tempo libero da dedicare a qualsiasi altra cosa o, semplicemente, per godersi la famiglia e gli amici, che sono anch’essi aspetti importanti. Molti host hanno ottenuto che il loro investimento nel loro affitto vacanze gli porti entrate totalmente passive con Airbnb, ossia senza il minimo sforzo.
- Inoltre, l’host non dovrà investire in una busta paga e/o nei costi legati all’assunzione, ma dipenderà dalla piattaforma Airbnb, essendo tutto perfettamente legale. Inoltre, comporta anche un risparmio nella promozione della proprietà, poiché il co-host si occuperà di rendere visibile l’annuncio principale e di mantenerlo aggiornato.
- Il co-hosting è un’attività che trasmette sicurezza e tranquillità ai viaggiatori. Perché a ogni ospite che si rispetti piace sempre essere accolto, ricevere spiegazioni dettagliate della proprietà con calma oltre a raccomandazioni utili sulle possibilità della zona. Il co-host è una figura che continua a consolidarsi e che può essere una buona risorsa per host e ospiti per garantire un buon soggiorno nella proprietà.