Come ottenere il certificato di agibilità per case vacanze?

Tutto quello che c'è da sapere sul Certificato di agibilità per il tuo appartamento vacanze

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Maggio 2024

Per essere in regola con le normative in vigore, i titolari di una casa vacanze, anche esercitata in forma non imprenditoriale, devono possedere il certificato di agibilità della struttura, il quale rappresenta uno dei documenti più importanti in assoluto di cui essere provvisti ancora prima di avviare l’attività. Tale certificato è indispensabile anche per pubblicare un annuncio relativo alla casa vacanze sulle varie agenzie di OTA, come ad esempio Holidu.

Cos’è il certificato di agibilità di una casa vacanze?

Il certificato di agibilità di un immobile attesta che una determinata proprietà sia adibita a uso abitativo. Spesso e volentieri, il proprietario di un appartamento non è nemmeno a conoscenza di essere in possesso del documento in questione, che però deve essere assolutamente presente prima di entrare ad abitare in un immobile oppure prima di affittarlo, proprio come avviene quando si intende pubblicare un annuncio su un portale per affitti case vacanze. Probabilmente ti sarai chiesto quando è obbligatorio il certificato di agibilità. La risposta è semplice: il certificato di agibilità è diventato obbligatorio a partire dal 30 giugno 2003, e va posseduto quando l’immobile è destinato a uso abitativo, a prescindere che si tratti di una proprietà nuova oppure ristrutturata. 

Come funziona il certificato di agibilità per una casa vacanze

Il certificato di agibilità, attestando la possibilità di utilizzare l’immobile a uso abitativo, garantisce che una determinata proprietà sia in possesso di tutti i requisiti relativi alla sicurezza, all’igiene e alla salubrità. Essendo le case vacanze, anche quelle non considerate come strutture ricettive, dei luoghi adibiti a uso abitativo, è essenziale che siano conformi a quanto impongono le normative. Proprio per questa ragione, le agenzie OTA richiedono la presentazione del certificato di agibilità dell’appartamento nel momento in cui si presenta la domanda per inserire gli annunci sul sito web per affitti vacanze.

Cosa succede a una casa vacanze senza agibilità

Sebbene il certificato sia diventato un obbligo da oltre vent’anni, molte abitazioni, specie quelle situate in zone fuori mano o dove è presente il fenomeno dell’abusivismo, non sono mai entrate in possesso del documento in questione. Qualora la tua casa vacanze non fosse in regola con quanto richiesto dalle normative attualmente in vigore, saresti esposto a delle pesanti sanzioni, non solo pecuniarie. Il rischio che corri, infatti, è quello di dover pagare una multa che va da un minimo di 500 euro fino a un massimo di 2.000 euro, oltre a incorrere nella sanzione accessoria della chiusura immediata dell’attività di affitto della casa vacanze. Alcune Regioni italiane ti concedono la possibilità di mettere in regola la casa vacanze nell’arco di 30 giorni dalla scoperta dell’assenza del certificato, in modo tale da evitare le varie sanzioni a cui saresti sottoposto in caso di irregolarità. In caso di mancanza del certificato di agibilità, come titolare puoi comunque continuare ad affittare l’appartamento vacanze, a patto che l’ospite venga informato preventivamente circa l’assenza del certificato e che accetti la situazione. Una volta accettate le condizioni, l’ospite non può pretendere in alcun modo la restituzione delle somme versate o recedere dal contratto. In caso di mancata comunicazione, invece, si possono verificare diverse possibilità:

  • Che l’ospite, scoperta l’assenza del certificato prima di prendere possesso dell’appartamento, richieda la restituzione dell’eventuale caparra e receda dal contratto di affitto senza dover riconoscere alcuna penale al titolare della struttura.
  • Che l’ospite abbandoni l’abitazione durante il corso del soggiorno e interrompa i pagamenti ancora da effettuare, richiedendo la restituzione delle somme relative al periodo non goduto.

Che importanza ha il certificato di agibilità di una casa vacanze?

Oltre a essere obbligatorio per legge, il certificato di agibilità determina la sicurezza di un immobile. La casa vacanze, infatti, non deve dimostrarsi soltanto confortevole e dotata di tutti i servizi che occorrono per vivere un soggiorno spensierato e piacevole, ma deve rispondere a degli importanti requisiti onde garantire agli ospiti il massimo livello di sicurezza e di salubrità. E tutto ciò è garantito anche dal certificato di agibilità, motivo per il quale viene tassativamente richiesto da ogni portale per affitti vacanze.

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Come richiedere il certificato di agibilità per case vacanze

Il certificato di agibilità viene rilasciato dal Comune in cui sorge l’immobile. Ad occuparsi dell’emissione del documento è lo sportello unico dell’edilizia. Puoi, tuttavia, recarti presso uno studio tecnico e richiedere a un professionista abilitato di svolgere l’operazione per tuo conto. Si tratta di una soluzione per semplificare il buon esito della pratica, specie qualora sia necessario procedere con dei collaudi e con delle verifiche tecniche relative alla proprietà. Naturalmente, dovrai pagare al professionista l’onorario richiesto per concludere la pratica. Generalmente, le tempistiche per entrare in possesso del certificato di agibilità per un immobile sono piuttosto rapide, permettendoti di affittare la casa vacanze in tempi brevi.

Certificato di agibilità: costo aggiornato

Il costo aggiornato per il certificato di agibilità non è particolarmente elevato. Il Comune, infatti, richiede il pagamento di una somma di circa 150 euro per i diritti di segreteria, a cui vanno aggiunte le spese per l’acquisto di due marche da bollo da 16 euro cadauna, le quali vengono applicate per la richiesta del documento e per il ritiro dello stesso. Il costo dei diritti di segreteria può variare leggermente in base al Comune presso il quale presenti la richiesta. Il costo per il rilascio del certificato di agibilità non è in alcun modo collegato alla grandezza dell’immobile, quindi si tratta di una spesa standard.

Ogni quanto va rinnovato il certificato di agibilità?

Fortunatamente, il certificato di agibilità di un immobile non è sottoposto a una data di scadenza. Se ne sei sprovvisto, di conseguenza, devi limitarti a richiederlo una sola volta. L’eccezione è rappresentata dal caso in cui l’immobile venga sottoposto a delle modifiche, come ad esempio una ristrutturazione o una ricostruzione, sia totale sia parziale della proprietà. In tali casi sarà necessario chiedere un nuovo certificato di agibilità prima di iniziare ad abitare l’immobile oppure prima di adibirlo a casa vacanze. Per quanto riguarda le ristrutturazioni, non sempre è d’obbligo richiedere un nuovo certificato di agibilità: i limiti relativi alle modifiche variano da Regione a Regione, per cui è bene informarsi con l’ente territoriale di competenza e scoprire se è effettivamente necessario presentare la richiesta per ottenere un nuovo certificato di agibilità. In caso di ristrutturazione, la domanda per ottenere il certificato va presentata entro e non oltre 15 giorni dal termine dei lavori. Il rispetto della scadenza ti mette al sicuro dal rischio di subire le sanzioni precedentemente descritte.

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